PRESTAZIONE STRAORDINARIA *

Valutazione
Discutibile, Scabrosità
Tematica
Sessualità
Genere
Grottesco
Regia
Sergio Rubini
Durata
100'
Anno di uscita
1994
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
PRESTAZIONE STRAORDINARIA
Distribuzione
Cecchi Gori Group
Soggetto e Sceneggiatura
Gianfilippo Ascione, Fabrizio Bettelli, Angelo Pasquini, Sergio Rubini Da un'idea di Gianfilippo Ascione
Musiche
Antonio Di Pofi
Montaggio
Angelo Nicolini

Sogg.: Da un'idea di Gianfilippo Ascione - Scenegg.: Gianfilippo Ascione, Fabrizio Bettelli, Angelo Pasquini, Sergio Rubini - Fotogr.: (panoramica/a colori) Alessio Gelsini Torresi - Mus.: Antonio Di Pofi - Montagg.: Angelo Nicolini - Dur.: 100' - Produz.: Penta Film, Video Maura

Interpreti e ruoli

Sergio Rubini (Aldo Fiore), Margherita Buy (Clara Guerri), Alessandro Haber (Sgrò), Gianrico Tedeschi (Grisaglia), Mariella Valentini (Ornella), Simona Izzo (Silvana), Gianni Bonagura, Michetta Farinelli, Michael Reale, Renato Cecchetto, Silvio Fiore, Mauro Marino, Luigi Molteni, George Hilton, Stefano Abbati, Sergio Di Pinto

Soggetto

abituata a sedurre uomini tenendosi come trofeo i lembi cuciti delle loro camicie, la rampante manager Clara Guerri, direttrice a Roma della Editrice Mercantoni, trova nel modesto correttore di bozze Aldo Fiore il primo che osi resisterle. Costui, incaricato per errore da una segretaria di presentarsi a cena dalla manager al posto del dirigente Giraldi, la incuriosisce, ma non cede alle avance della donna. Incaponita, lei dapprima lo promuove, poi lo declassa al settore pornografico; quindi arriva a circuire Silvana, la fidanzata di lui, proponendole di stampare il suo saggio "Il fratello nell'ombra", ma invano: Clara, che aspetta in albergo Fiore per la firma del contratto, viene ancora una volta delusa mentre Aldo litiga anche con Silvana, adirata per la mancata firma. Il mattino dopo Aldo devasta per ripicca l'ufficio della manager, che però lo porta con sé in Grecia dove si trova Grisaglia, lo scrittore più qualificato dell'azienda che si è nascosto per non firmare le bozze del suo ultimo libro "La Simulazione". Grisaglia, camuffato da governante, viene smascherato e costretto a firmare, ma poi si sente male e, portato in ospedale muore. Clara dopo una lite con Aldo, torna in Italia: ravveduta, dopo aver annullato il licenziamento di Sgrò, collega e lamentoso amico di Aldo, dà le sue dimissioni e decide di aprire una piccola casa editrice. Aldo, che ha scovato Grisaglia, che si è finto morto per sanare i debiti, nominando la governante, ossìa sè stesso, quale erede dei diritti su i suoi libri, si presenta da Clara e le confessa di amarla. Dopo la sospirata tenzone amorosa, confida alla donna di avere un'esclusiva su tutti i libri di Grisaglia ed accetta di unirsi a lei.

Valutazione Pastorale

il film è una perifrasi sui sempre più frequenti abusi sessuali che il potere acquisito suggerisce nei confronti dei sottoposti alle persone che occupano posti di dominio nelle moderne aziende. Qui il dongiovanni in gonnella mima i comportamenti usuali e prevaricatori che erano fino ad ieri appannaggio dei capi-ufficio maschi. La Buy, per quanto si sforzi di apparire una seduttrice, manca di quelle caratteristiche somatico-espressive che consentono di dare credibilità al personaggio. Rubini fa del suo meglio per conferire alla trama credibilità, malgrado le frequenti scivolate nel grottesco o nell'improbabile. Non che manchi la sua morale, che è senz'altro positiva: la persona non è oggetto, così come la letteratura non è solo businness. Ma la redenzione della manager e la sua ribellione al sistema editoriale che macina uomini e manoscritti viene contrappuntata da comportamenti che, pur stigmatizzati, non mancano di occupare lo schermo con un'insistenza che finisce per proporli, al solito, come spettacolo fine a se stesso.

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