Orig.: Stati Uniti (2010) - Sogg.: ispirato ai personaggi del videogame "Resident Evil" della Capcom - Scenegg.: Paul W.S. Anderson - Fotogr.(Scope/a colori): Glen MacPherson - Mus.: Tomandandy - Montagg.: Niven Howie - Dur.: 95' - Produz.: Paul W. S. Anderson, Jeremy Bolt, Don Carmody, Bernd Eichinger, Samuel Hadida, Robert Kulzer.
Interpreti e ruoli
Milla Jovovich (Alice), Ali Larter (Claire Refield), Kim Coates (Bennett), Shawn Roberts (Albert Wesker), Sergio Peris Mencheta (Angel Ortiz), Spencer Locke (K Mart), Boris Kodjoe (Luther), Wentworth Miller (Chris Redfield), Kacey Barnfield . (Crystal)
Soggetto
Il letale virus che ha trasformato gran parte della popolazione in morti viventi non è stato ancora sconfitto. Alice arriva nella Los Angeles devastata sperando di trovare un percorso per la sopravvivenza. Insieme ad alcuni alleati, potrebbe aver individuato un posto incontaminato. Ma ancora una volta si tratta di un'illusione...
Valutazione Pastorale
Siamo al numero 4 del serial tratto dal videogame della Capcom, e non si vede la conclusione. Questa puntata in realtà conferma che non c'è più niente da raccontare, a livello narrativo. Restano quindi solo le immagini, che Anderson costruisce indubbiamente con grande suggestione, in alcuni momenti in tono visionario. Tutto il lavoro é affidato agli effetti speciali, dai quali discende anche quella minima suspence che tiene in piedi qualche interesse. Siamo però ad un cinema che ha abdicato alla sostanza per essere solo cornice. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come futile, e semplice quanto allo svolgimento.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria con un occhio rivolto agli appassionati del 'genere'. Qualche attenzione é da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di DVD o altri supporti tecnici.