ROLLER BLADES – SULLE ALI DEL VENTO *

Valutazione
Discutibile, Crudezze
Tematica
Genere
Avventuroso
Regia
Rob Bowman
Durata
95'
Anno di uscita
1994
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
AIRBORNE
Distribuzione
Warner Bros Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Bill Apablasa Stephen Mc Eveety, Bill Apablasa
Musiche
Stewart Copeland
Montaggio
Harry B. Miller III

Sogg.: Stephen Mc Eveety, Bill Apablasa - Scenegg.: Bill Apablasa - Fotogr.: (normale/a colori) Daryn Okada - Mus.: Stewart Copeland - Montagg.: Harry B. Miller III - Dur.: 95' - Produz.: Bruce Davey, Stephen Mc Eveety

Interpreti e ruoli

Shane Mc Dermott (Mitchell), Seth Green . (Wiley), Brittney Powell (Nikki), Chris Conrad (Jack), Owen Stadele (Blane), Edie Mc Clurg (zia Irene), Patrick O' Brien (zio Louie), Jack Black, Alanna Ubach, Jacob Vargas, Chris Edwards, Daniel Betances, David Betances

Soggetto

per motivi di lavoro i genitori di Mitchell devono affidare il giovane surfista californiano per sei mesi al gelido clima di Cincinnati nell'Ohio e agli stravaganti zii Irene e Louie. Le compagne di scuola alla Central High lo trovano attraente e il cugino Wiley, mingherlino, strambo e malvisto a scuola, lo ammira ma non può aiutarlo quando i "duri" della classe, capeggiati da Jack, e accaniti giocatori di hockey, cominciano a bersagliarlo con scherzi a causa di un autogol dovuto alla sua inesperienza nel giuoco. Mitchell si innamora della graziosa Nikki, ignorando che è la sorella di Jack, ed esce con lei, una sua amica, Paula, e Wiley, ma vengono infastiditi dai capi dei Preps, i rivali di hockey, che vengono allontanati dal sopraggiunto Jack che infuriato nel vedere la sorella con Mitchell vorrebbe picchiarlo. Il giovane rifiuta qualsiasi tipo di violenza, e manifesta il suo disprezzo per loro: viene così frainteso da Nikki, che non vuole più vederlo e da Wiley che non capisce l'atteggiamento remissivo del cugino. Ma Mitchell, ricevuti i pattini dalla California, si riscatta umiliando in una partita di hockey a rotelle il capo dei rivali, Blane, che offeso lancia una pericolosa sfida sui pattini da corsa: vincerà la squadra che piazza tre elementi per primi sul traguardo, ed è libera qualsiasi mossa. Dalla cima della collina più alta della città si gettano come forsennati i ragazzi, commettendo ogni sorta di scorrettezze, e rischiando la propria e altrui vita. La Central High ha la meglio, grazie a Mitchell che aiuta Jack, dolorante per un colpo subito, a tagliare il traguardo conquistando la sua amicizia e riconquistando l'affetto di Nikki.

Valutazione Pastorale

a favore del film gioca l'atteggiamento, abbastanza inedito in film del genere, del protagonista, che invece di lottare con i provocatori rifiuta sistematicamente la scaramuccia fisica per vincere con le armi dell'ironia e dello scontro sportivo. E' motivo di perplessità, oltre a numerose grossolanità, la spettacolare sequenza finale della gara sui pattini, in quanto i protagonisti trasformano una strada aperta al traffico in una pista, correndo il rischio di farsi veramente male e di recare seri danni a persone e cose. In un'epoca dove la superficialità e la spettacolarità sta investendo tutte le discipline sportive, sembra pericoloso presentare come eroica impresa una pratica del genere. La fotografia, la regia, gli abilissimi stuntmen impiegati non fanno paradossalmente che aggravare le potenzialità negative del messaggio, divenendo quindi istigazione ad imitare imprese che dovrebbero essere relegate ad appositi e sicuri spazi. La diffidenza verso lo "straniero", le rivalità tra compagni di classe, gli scontri tra scuole, le storie sentimentali sono chiaramente elementi riempitivi, popolati dai soliti luoghi comuni, ripetuti fino alla noia. Lo scopo del film è di intrattenere ed affascinare con le esibizioni, davvero spettacolari, ben dirette e fotografate, sia sulle onde dell'oceano come sul ghiaccio o per le strade, di questi pattinatori-acrobati.

Le altre valutazioni

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