RUN ALL NIGHT – Una notte per sopravvivere

Valutazione
Consigliabile, violento
Tematica
Famiglia - genitori figli, Gangster, Violenza
Genere
Drammatico
Regia
Jaume Collet-Serra
Durata
109'
Anno di uscita
2015
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Run all night
Distribuzione
Warner Bros Pictures Italia
Musiche
Tom Holkenborg
Montaggio
Dirk Westervelt

Orig.: Stati Uniti (2014) - Sogg. e scenegg.: Brad Ingelsby - Fotogr,(Scope/a colori):Martin Ruhe - Mus.: Tom Holkenborg - Montagg.: Dirk Westervelt - Dur.: 109' - Produz.: Roy Lee, Brooklyn Weaver, Michael Tadross.

Interpreti e ruoli

Liam Neeson (Jimmy Conlon), Ed Harris (Shawn Maguire), Joel Kinnaman (Mike Conlon), Vincent D'Onofrio (detective John Harding), Nick Nolte (Eddie Conlon), Bruce McGill (Pat Mullen), Genesis Rodriguez (Gabriela Conlon), Boyd Holbrook . (Danny Maguire), Common (Andrew Price)

Soggetto

Jimmy Conlon, gangster e cecchino a Brooklyn, ha vissuto giorni migliori. Amico di vecchia data del boss Shawn Maguire, a 55 anni è tormentato dagli errori commessi in passato, mentre il detective Harding lo bracca in continuazione. Alcune sfortunate circostanze portano all'inopinata uccisione violenta del figlio di Shawn. Il quale promette immediata vendetta e ordina ai suoi gangster di seguire e d eliminate Mike, il figlio che Jimmy non vede da anni. Conlon ha una notte per decidere di dichiararsi colpevole dell'omicidio e così salvare Mike e la sua famiglia.

Valutazione Pastorale

Nato a Barcellona nel 1974, Collet Serra si è trasferito a Los Angeles all'inizio degli anni '90 e si è affermato con video musicali e pubblicità. Nel 2011 dirige per la prima volta Liam Neeson in "Unknown - Senza identità" e nel 2014 sono ancora insieme con "Non stop". Questo di ora è dunque il terzo incontro, basato su un copione di taglio decisamente tradizionale. C'è il rapporto incrinato tra due uomini maturi che sono come fratelli, e quello di un padre che cerca di ricostruire il legame interrotto con il figlio, cercando di farsi perdonare le colpe del passato. Le convenzioni del 'genere' gangster/azione/dramma familiare sono rispettate senza risparmio, con un buon dosaggio dei picchi decisivi sotto il profilo sentimentale-affettivo. I due amici fraterni, i due figli, la voglia di mettere fine alla catena dei delitti in modo quasi shakespeariano, i bambini impauriti che 'devono' restare estranei: Collet Serra fa muovere questa materia magmatica all'interno di una New York notturna, livida di luci e di violenza, sempre vigorosa e minacciosa. Il regista muove con dovizia carrelli e campi lunghi, con un compiacimento che appare forse eccessivo. La tensione comunque resta aperta, e, se non scattano particolari novità, il racconto si fa seguire nel segno di un'azione incalzante e adrenalinica. Neeson indossa dall'inizio alla fine una maschera dolente e contrita, giusta eppure con qualche maniera. Meglio il sempre livido Ed Harris. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, in quanto si tratta appunto di film di 'genere', prevedibile quanto ad esiti narrativi, e violento per segnalare però quella 'violenza' inevitabilmente legata al tipo di racconto.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, soprattuitto per appassionati di storie legate a vicende metropolitane con nodi esistenziali simili a tanto cinema western.

Le altre valutazioni

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