Settembre

Valutazione
Consigliabile, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematica
Adolescenza, Amicizia, Amore-Sentimenti, Famiglia, Lavoro, Matrimonio - coppia
Genere
Commedia
Regia
Giulia Louise Steigerwalt
Durata
110'
Anno di uscita
2022
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
Settembre
Distribuzione
01 Distribution
Soggetto e Sceneggiatura
Giulia Louise Steigerwalt
Fotografia
Vladan Radovic
Musiche
Michele Braga
Montaggio
Gianni Vezzosi
Produzione
Groelandia con Rai Cinema

Interpreti e ruoli

Fabrizio Bentivoglio (Guglielmo), Barbara Ronchi (Francesca), Andrea Sartoretti (Alberto), Tesa Litvan (Ana), Margherita Rebeggiani (Maria), Luca Nozzoli (Sergio), Enrico Borello (Matteo), Arianna Ascoli (Simona), Thony (Debora)

Soggetto

Francesca e suo marito Alberto stanno attraversando un momento di crisi coniugale. Accanto a loro ruotano altri personaggi che con la coppia hanno legami più o meno forti. Amici, conoscenze occasionali, rapporti nati talvolta per caso, o per bisogno reciproco…

Valutazione Pastorale

Giulia Louise Steigerwalt, italoamericana, si propone con un’opera prima dal taglio inconsueto ed originale. Il film si intitola “Settembre”. Giulia nasce a Houston, Texas, il 13 aprile 1982, si muove tra Italia e Stati Uniti con un master in Economia all’Università di Roma e un diploma in Scrittura creativa presso la UCLA di Los Angeles. Al cinema lavora con Gabriele Muccino in “Come te nessuno mai” (1999) e “L’ultimo bacio” (2001). Quindi varie presenze in fiction televisive (2002-2011 tra cui “Lo zio d’America” e “Una famiglia in giallo”) e alcuni titoli come sceneggiatrice. Questo di oggi segna il suo esordio come regista. “Settembre” si propone come un film corale, quasi la cinepresa si affacciasse in uno spazio privato, chiedendo ai presenti il permesso per entrare. Detto di Francesca, che confida alla sua migliore amica Debora i problemi del suo matrimonio, ci sono poi Sergio, il figlio adolescente di Francesca e Alberto, con la sua amichetta Maria; Guglielmo il ginecologo di Francesca, che invece frequenta Ana, una giovane prostituta croata, attratta dal panettiere Matteo… L’intenzione è quella da far prevalere uno stile minimalista, che rimanda (ma senza esagerare) al cinema di Michelangelo Antonioni. Emerge infatti una forte difficoltà di comunicazione. In uomini e donne si leggono tristezza e smarrimento, dolore e interrogativi esistenziali. Il tono generale inclina verso l’incontro-scontro generazionale nel quale gli adolescenti scoprono la bellezza di nuovi affetti e gli adulti prendono atto del superamento di vecchi modi di essere coppia. Film malinconico e umbratile fatto di gioie e tristezze comunque da sperimentare, impreziosito da un gruppo di attori – tra i quali sono da citare Fabrizio Bentivoglio (il ginecologo) e Barbara Ronchi (Francesca) – di grande bravura ed efficacia. Dal punto divista pastorale il film è da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti.

Utilizzazione

Film da utilizzare in programmazione ordinaria per riflettere sui cambiamenti in atto nei nuclei familiari e nei rapporti di amicizia.

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV