SKAM Italia – S.5

Valutazione
Complesso, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematica
Amicizia, Amore-Sentimenti, Bullismo, Donna, Educazione, Famiglia, Famiglia - fratelli sorelle, Famiglia - genitori figli, Giovani, Giustizia, Internet, Mass-media, Musica, Omosessualità, Psicologia, Scuola, Sessualità, Solidarietà
Genere
Commedia, Drammatico, Psicologico, Teen Drama
Regia
Tiziano Russo
Durata
Stagione 5, 10 episodi da 20'-40'
Anno di uscita
2022
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
SKAM Italia
Distribuzione
Netflix
Soggetto e Sceneggiatura
Soggetto: Ludovico Bessegato. Sceneggiatura: Ludovico Bessegato, Alice Urciuolo
Fotografia
Benjamin Maier, Emanuele Pasquet
Montaggio
Federico Palmerini
Produzione
Cross Productions, Netflix

La serie tv è in distribuzione sulla piattaforma Netflix

Interpreti e ruoli

Beatrice Bruschi (Sana), Francesco Centorame (Elia), Federico Cesari (Martino), Giancarlo Commare (Edoardo), Rocco Fasano (Niccolò), Ludovica Martino (Eva), Martina Lelio (Federica), Mehdi Meskar (Malik), Greta Ragusa (Silvia), Ludovico Tersigni (Giovanni), Nicholas Zerbini (Luchino), Pietro Turano (Filippo), Ibrahim Keshk (Rami), Lea Gavino (Viola), Nicole Rossi (Asia)

Soggetto

Roma, Liceo Kennedy, Elia è l’unico del suo gruppo di amici a non aver superato l’esame di maturità. Mentre gli altri iniziano nuovi percorsi, Elia controvoglia deve reinserirsi in una classe liceale. Ad affollare i suoi pensieri sono poi le ristrettezze economiche, un dialogo scarno con il padre, e soprattutto un disagio relazionale sottaciuto. Elia non riesce a dar seguito a una storia d’amore con una ragazza perché preda di ansie legate alla sua mascolinità...

Valutazione Pastorale

Il termine “Skam” in norvegese significa senso di inadeguatezza, vergogna. La serie “SKAM”, nata nei Paesi scandinavi e adattata poi in molte realtà europee, si propone come un’istantanea generazionale – Z, iGen, Post-Millennials, ecc. – della nostra società, dei liceali (e universitari) odierni, in cerca di risposte su di sé, sul proprio futuro, sulle proprie mancanze, affanni relazionali o sentimentali. Centrale nella narrazione è il ruolo degli amici, dei pari, quell’ancoraggio nelle tempeste della crescita. “SKAM Italia” è realizzata da Cross Productions dal 2018 con TimVision e dal 2020 con Netflix, che ha creduto molto sulla qualità dell’adattamento italiano firmato da Ludovico Bessegato al punto da scommettere su una quinta stagione (dal 1° settembre), andando ben oltre la storyline dell’originale norvegese. “SKAM Italia 5” è firmata sempre da Bessegato, affiancato anche da Alice Urciuolo, mentre per la regia passaggio di testimone a Tiziano Russo. La forza narrativa di “SKAM Italia” è di certo la modalità di racconto, quel suo linguaggio visivo-narrativo fresco e innovativo. Una serie che nasce per adolescenti, con modalità di racconto tipiche dell’adolescenza: una narrazione frizzante, agile, che fa della schiettezza la sua forza espressiva. Affronta i nervi scoperti del passaggio all’età adulta declinandoli in maniera problematica, ma regalando anche sguardi di senso. Tanti i temi in campo, individuati anche con interviste preparatorie: rapporto Io-Noi, dimensione dei sentimenti, amore, ansie sociali, bisogno di accettazione, depressione, social media e dispersioni, tematiche LGBTQ+, dialogo tra pari, famiglia, identità culturali e fede religiosa. “SKAM Italia 5” mette a tema la questione dell’educazione sentimentale-sessuale, attraverso i tormenti di Elia (Francesco Centorame), dai più bollato come ragazzo belloccio e superficiale, che sperimenta in segreto ansie ingovernabili, paura di non saper gestire la propria virilità, di non essere come gli altri ragazzi. E così finisce per non dare mai spazio all’amore, nascondendosi dietro continue bugie persino con gli amici. Se a volte la narrazione può spiazzare proprio perché asciutta e senza filtri, il pregio di “SKAM Italia” risiede nel mettere in racconto, in dialogo, temi ingombranti o spinosi, prediligendo formule marcate da semplicità e possibilità. L’amicizia è il vero valore-faro, spazio di confronto e conforto, legame che salva. Sempre. Il mondo adulto, invece, a ben vedere, è spesso tagliato fuori, relegato ai margini; e forse è questa una delle debolezze strutturali della serie. “SKAM Italia” è una serie complessa, problematica, per dibattiti.

Utilizzazione

La serie è indicata per un pubblico di adolescenti accompagnati e per adulti, per poter meglio contestualizzare e approfondire i non pochi temi in campo.

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