SONO UN PIRATA, SONO UN SIGNORE

Valutazione
Futile, Semplice
Tematica
Avventura, Il comico
Genere
Commedia
Regia
Eduardo Tartaglia
Durata
116'
Anno di uscita
2013
Nazionalità
Italia
Distribuzione
A L Entertainment in collaborazione con The Whale
Soggetto e Sceneggiatura
Eduardo Tartaglia, Elvio Porta con la colaborazione di Mario Sanzullo Eduardo Tartaglia
Musiche
brani di autori vari
Montaggio
Antonio Siciliano

Orig.: Italia (2013) - Sogg.: Eduardo Tartaglia - Scenegg.: Eduardo Tartaglia, Elvio Porta con la colaborazione di Mario Sanzullo - Fotogr.(Panoramica/a colori): Marco Pieroni - Mus.: brani di autori vari - Montagg.: Antonio Siciliano - Dur.: 116' - Produz.: Eduardo senior e Alessandro Tartaglia per Mitar Group.

Interpreti e ruoli

Eduardo Tartaglia (Catello), Veronica Mazza (Stefania), Francesco Pannofino (Giulio), Giorgia Surina (Mirella), Maurizio Mattioli (Matteo), Ernesto Mahieux . (padre di Stefania), Stefano Sarcinelli (ispettore), Alessia Giuliani . (Rosaria)

Soggetto

Giulio, professore universitario, Mirella, sua assistente, Catello, marittimo napoletano e Stefania, parrucchiera: casualmente riuniti su una stessa barca lungo le coste africane, vengono sequestrati da un gruppo di Pirati. L'episodio ha rilevanti conseguenze diplomatiche: si muovono le istituzioni, e insieme i familiari degli ostaggi. Viene stabilito un riscatto e i quattro provano a inventare qualcosa per mettere le mani sul malloppo. Finisce che alcuni di loro rimarranno in Africa.

Valutazione Pastorale

A perido ben cadenzati, Edoardo Tartaglia torna a proporre le sue tragicomiche (dis)avventure tra Napoli e dintorni. Qui lo spazio si allarga fino al largo delle coste africane: si ampliano i luoghi ma non il respiro delle storie. Che restano inesorabilmente di fiato corto, punteggiate di qualche momento di vivacità e di esilarante umorismo ma più spesso risultano bloccate da ripetizioni, ingenuità, umorismo un po' forzato. Non che manchi spontaneità, ma gli attori restano al servizio di ruoli da macchietta, poco aiutati dal copione, bravi ma sacrificati, forse troppo liberi di esagerare in vizi, virtù, tic e manie. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come futile e nell'insieme semplice.

Utilizzazione

Il film può essere utilizzato come proposta per occasioni di svago senza troppe pretese. Qualche attenzione è da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi e di uso di dvd e di altri supporti tecnici.

Le altre valutazioni

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