
Orig.: Stati Uniti (2010) - Sogg.: ispirato ai personaggi ideati da Duane Adler - Scenegg.: Emily Meyer, Amy Andelson - Fotogr.(Panoramica/a colori): Ken Seng - Mus.: Bear McCreary - Montagg.: Andrew Marcos - Dur.: 107' - Produz.: Erik Feig, Jennifer Gibgot, Amy Herman, Adam Shankman, Patrick Wachsberger.
Interpreti e ruoli
Adam G. Sevani (Muso), Rick Malambri (Luke), Sharni Vinson (Natalie), Alyson Stoner (Camille), Keith Stallworth (Jacob), Kendra Andrews (Anaia), Joe Slaughter . (Julien)
Soggetto
Nel grande, decadente magazzino dove é andato a vivere dopo la morte dei genitori, il giovane Luke accoglie molti ballerini di strada. Con loro si pone l'obiettivo di vincere la World Jam Competition, e con i soldi della vincita pagare i creditori per non essere sfrattato. Conosce prima Muso poi Nathalie, e con loro si trova ad affrontare una serie infinita di difficoltà. Solo dopo equivoci, liti, incomprensioni, il gruppo riesce a prepararsi, a partecipare e a vincere la competizione.
Valutazione Pastorale
In tutta sincerità di questo "Step Up" non si sentiva molto il bisogno. Accanto al numero 3 é stato aggiunto il D, forse per segnalare la novità rispetto ai due precedenti. Ma la novità tecnologica non riesce a coprire la debolezza della trama. Il racconto si muove tra passaggi tutti scontati e prevedibili e così procede verso il lieto fine. L'amicizia, la capacità di credere negli obiettivi da raggiungere, la forza del sogno, la musica come espressione del corpo e dell'anima: cose conosciute, molto americane, messe insieme con facilità ma con simpatia in un film che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come consigliabile e nell'insieme semplice.
Utilizzazione
Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e in seguito come proposta per giovani, pur senza avere particolare originalità.