STOFFA DA CAMPIONI

Valutazione
Accettabile, Semplice
Tematica
Sport
Genere
Commedia
Regia
Stephen Herek
Durata
103'
Anno di uscita
1993
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
CHAMPIONS
Distribuzione
Columbia Tristar Films Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Steven Brill
Musiche
David Newman
Montaggio
Larry Bock, John F. Link

Sogg. e Scenegg.: Steven Brill - Fotogr.: (normale/a colori) Thomas Del Ruth - Mus.: David Newman - Montagg.: Larry Bock, John F. Link - Dur.: 103' - Produz.: Jordan Kerner, Jon Avnet

Interpreti e ruoli

Emilio Estevez (Gordon Bombay), Joss Ackland (Hans), Lane Smith (Reilly), Heidi Kling (Casey Conway), Josef Sommer (Gerald Ducksworth), George Cole (Giudice Weathers), Joshua Jackson (Charlie), Matt Doherty, Brandon Adams, J.D.Daniels, Marguerite Moreau, Jussie Smollett

Soggetto

il giovane e rampante avvocato Gordon Bombay pur di vincere le sue cause si è inimicato un giudice il quale lo fa arrestare per gravi infrazioni commesse alla guida dell'auto. Rimesso in libertà su cauzione, e allontanato dal lavoro per 6 mesi, è costretto ad accettare una condanna da espiare con un'opera socialmente utile: allenare una squadra giovanile di Hockey su ghiaccio, sport nel quale egli si era cimentato alcuni anni prima, e che ora detesta. La squadra è composta da ragazzini goffi e incapaci, e Gordon deve impegnarsi a fondo per farne dei giocatori in gamba, perché adesso sanno appena reggersi sui pattini. Nello stadio, Bombay incontra Reilly, che è stato un tempo il suo allenatore, e ora guida con entusiasmo e pochi scrupoli la squadra giovanile rivale, qualle dei "Falchi", formata da ottimi elementi. Superati i primi difficili rapporti con i propri allievi, impacciati e diffidenti, Gordon ritrova il vecchio amico Hans, un norvegese, che era intimo di suo padre (morto quando egli era un asso della squadra giovanile), e questi lo sprona a svolgere il suo lavoro di allenatore con entusiasmo ed onestà, proprio nel ricordo del genitore scomparso. Bombay si affeziona rapidamente a Charlie, un ragazzo che ha offeso, perché lo ha spinto a giocare imbrogliando, ma, compreso il suo errore, è pronto a scusarsi, e presto si interessa molto a Casey, la madre del giovinetto, che è una coraggiosa donna, la quale alleva il figlio da sola. Poi Gordon dà un nome alla sua squadra, "Le Anatre", e procura un finanziamento per comprare le tute da gara. Intanto i ragazzi migliorano il loro gioco, mentre l'allenatore si impegna sempre più seriamente, scoprendo fra loro qualche valido elemento, come il forte Fulton, e ottenendo di avere fra i suoi il campione Banks, che gli era stato tolto con uno stratagemma. Gordon, superate alcune incomprensioni coi suoi ragazzi, affronta il campionato, e, dopo le prime partite sfortunate, ottiene risultati brillanti, mentre il suo legame con Casey diventa un serio amore, cosa che rende felice Charlie. Nella partita finale del campionato, con grande collera di Reilly, le "Anatre" esultanti ottengono la vittoria e il trofeo. Intanto Gordon ha deciso di ricominciare a giocare da professionista, e Casey lo incoraggia. Fra un anno il giovane tornerà ad allenare le Anatre, che dovranno difendere il titolo.

Valutazione Pastorale

questo film diretto da Stephen Herek e destinato ad un pubblico di ragazzi manca assolutamente di originalità, e segue regolarmente le trame di molti altri lavori precedenti, ambientati sui campi sportivi. Tutto è prevedibile, tutto è scontato, ma l'insieme è decoroso, e pastoralmente non pone problemi di sorta. Il valore positivo presentato consiste nel come deve essere vissuto lo sport, cioè con lealtà ed entusiasmo, infatti il protagonista Gordon (Emilio Estevez), divenuto cinico e aggressivo nel suo lavoro di avvocato, tornato sul campo di hockey, vi trova il riscatto di una lontana sconfitta e un avvenire sereno.

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