STUART LITTLE UN TOPOLINO IN GAMBA

Valutazione
Accettabile, semplice
Tematica
Amicizia, Bambini, Famiglia - genitori figli, Film per ragazzi
Genere
Commedia
Regia
Rob Minkoff
Durata
Anno di uscita
2000
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Stuart Little
Distribuzione
Columbia Tristar Films Italia
Soggetto e Sceneggiatura
M.Night Shyamalan e Greg Brooker tratto dal libro di E.B.White
Musiche
Alan Silvestri
Montaggio
Tom Finan

Orig.: Stati Uniti (1999) - Sogg.: tratto dal libro di E.B.White - Scenegg.: M.Night Shyamalan e Greg Brooker - Fotogr.(Panoramica/a colori): Guillermo Navarro - Mus.: Alan Silvestri - Montagg.: Tom Finan - Dur.:83' - Produz.: Douglas Wick.

Interpreti e ruoli

Geena Davis (Eleanor Little), Hugh Laurie (Frederick Little), Jonathan Lipnicki (George Little), Jeffrey Jones (zio Crenshaw), Connie Ray (zia Tina), Allyce Beasley (zia Beatrice), Brian Doyle-Murray (cugino Edgar)

Soggetto

In una casa elegante e accogliente in quella parte della Fifth Avenue che delimita Central Park, la famiglia Little (il padre Frederick, la madre Eleanor, il figlio piccolo George) decide di accogliere un nuovo componente. La scelta i effetti é un po' strana: si tratta di Stuart, un topolino alto sette centimentri e mezzo con baffetti, nasino rosa e abbigliamento elegante. Ma l'ingresso di Stuart in famiglia non è ben visto da tutti. In particolare Fiocco di Neve, il gatto di casa, non gradisce la nuova presenza, e ben presto si organizza per cercare di estromettere il nuovo arrivato. Per raggiungere questo obiettivo, il gatto mobilita alcuni suoi simili in ambienti differenti. Non manca la presenza dei felini mafiosi, che cercano di far credere a Stuart che i suoi genitori sono altri e che per lui non c'é posto in quella casa. Quando avverte la sensazione di non essere gradito, soprattutto da parte di George, Stuart, pur addolorato, è sul punto di andarsene. Ma il piano malefico del gatto mafioso viene infine sventato, e Stuart riesce a ritrovare l'armonia in casa Little.

Valutazione Pastorale

Il soggetto é basato sul romanzo di E.B.White, che ormai da tantissimi anni é molto popolare in America tra lettori di generazioni diverse. Nel tradurlo in immagini, l'idea è stata quella di combinare la 'live action' (azione di attori veri) con effetti visivi legati ai movimenti degli animali. Un protagonista quindi calato in atmosfere un po' passate viene attualizzato nelle forme del tridimensionale e della creatura digitale. Come in altre occasioni, i risultati di questo lavoto tecnico risultano tanto più apprezzabili, quanto meno si 'notano'. E qui va detto che che la storiella scorre rapida e piacevole, senza dare fastidioso accenni di falsità e o di insulsaggini. Stuart rappresenta la tipologia di un esserino indifeso in cerca di una identità e di una famiglia come premessa per acquistare l'identità stessa. I contrasti cui va incontro sono i pericoli da superare prima di ottenere il premio. Film dunque di immediata comprensione, costruito con attenzione e ben interpretato, soprattutto da Geena Davis. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come accettabile, e nell'insieme senz'altro semplice. UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, e da recuperare come proposta per bambini e ragazzi in occasioni di svago e passatempo.

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