THE BLACK DAHLIA

Valutazione
Accettabile-riserve, scabrosità
Tematica
Avidità, Cinema nel cinema, Denaro, Giallo - Triller, Sport
Genere
Drammatico
Regia
Brian De Palma
Durata
120'
Anno di uscita
2006
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
The Black Dahlia
Distribuzione
01 Distribution
Soggetto e Sceneggiatura
Josh Friedman tratto dal romanzo "Black Dahlia" di James Ellroy
Musiche
Mark Isham
Montaggio
Bill Pankow

Orig.: Stati Uniti (2006) - Sogg.: tratto dal romanzo "Black Dahlia" di James Ellroy - Scenegg.: Josh Friedman - Fotogr.(Scope/a colori): Vilmos Zsigmond - Mus.: Mark Isham - Montagg.: Bill Pankow - Dur.: 120' - Produz.: Art Linson, Avi Lerner, Moshe Diamant, Rudy Cohen.

Interpreti e ruoli

Josh Hartnett (Bucky Bleichert), Scarlett Johansson (Kay Lake), Aaron Eckhart (Lee Blanchard), Hilary Swank (Madeleine Linscott), Mia Kirshner (Elizabeth Short), Mike Starr (Russ Millard), Fiona Shaw (Ramona Linscott), Patrick Fischler (Ellis Loew), James Otis (Dolph Bleichert), John Kavanagh (Emmett Linscott), Rachel Miner (Martha Linscott), Troy Evans (Chief T. Green)

Soggetto

Il 15 gennaio 1947 nei pressi di Leimert Park, a Los Angeles, viene trovato il corpo nudo di Elizabeth 'Betty' Short, 23 anni, tagliato in due all'altezza della vita. Due agenti, Lee Blanchard e Dwight Bleichert, famosi per il loro recente passato pugilistico, vengono incaricati di seguire le indagini. Blachard si fa coinvolgere dal lavoro al punto da mettere in crisi il suo rapporto con la fidanzata Kay Lake; Bleichert, dopo qualche tempo, subisce l'attrazione di Madeleine Linscott, figlia di Emmett, uno degli uomini più influenti della città, che aveva costruito i grandi studi hollywoodiani e aveva offerto a Betty lavoro in alcuni filmini porno. Le verità vengono a galla a cerchi concentrici, e Bleichert scopre con amarezza che anche l'amico Blanchard è coinvolto con Kay in un traffico di soldi rubati. Durante un'irruzione in casa Linscott, la madre di Madeleine si suicida per la vergogna; Emmett, il colpevole, rimane ucciso. E poco dopo in un agguato anche Blanchard perde la vita. Ora Bleichert e Kay sono rimasti soli.

Valutazione Pastorale

L'episodio é reale. Elizabeth Short era nata nel 1924 nel Massachusetts e a 19 anni si era trasferita in California col sogno di fare l'attrice. Su questa vicenda James Ellroy ha lavorato con puntiglio, raccogliendo molto materiale. Il libro "Black Dahlia" é uscito nel 1987. "Ho dovuto affrontare un percorso molto lungo con Elizabeth Scott e scrivere 'The Black Dahlia' prima di poter parlare di mia madre" dice Ellroy. Com'è noto l'omicidio della mamma del romanziere americano avvenne nel 1958 ed é al centro di "I miei luoghi oscuri" pubblicato nel 1996. Si vorrebbe quasi continuare a parlare dello scrittore, ma c'è un film e bisogna dirne qualcosa. E' che De Palma é ancora una volta bravissimo nel costruire l'azione secondo un linguaggio misto tra attualità e passato: ossia proprio quel clima del cinema 'noir' del secondo dopoguerra alla Tourneur, o alla Hawks. Ma alla lunga la perfezione del regista sfocia in un certo, insistito manierismo e la fotografia pastosa di Vilmos Szigmond accresce la sensazione di un racconto la cui magmatica materia prevale sulle ragioni della sintesi. L'affresco si dilata troppo, affascinante sul piano visivo ma dispersivo su quello narrativo. Lo scavo nella 'amoralità' del luogo e nell'inferno delle menti emerge tuttavia con sufficiente chiarezza, e senza compiacimenti. Dal punto di vista pastorale dunque il film, nella sua dimensione anche di denuncia, può essere valutato come accettabile, sia pure con riserve per alcune scabrosità presenti. UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, con attenzione per la presenza di minori. Stessa cura, esoprattutto per i più piccoli, é da tenere in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.

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