Orig.: Stati Uniti (2013) - Sogg.: tratto dal romanzo "L'ospite" di Stephenie Meyer - Scenegg.: Andrew Niccol - Fotogr.(Scope/a colori): Roberto Schaaefer - Mus.: Antonio Pinto - Montagg.: Thomas J. Nordberg - Dur.: 125' - Produz.: Nick Wechsler, Steve Schwartz, Paula Mae Schwartz, Stephenie Meyer.
Interpreti e ruoli
Saoirse Ronan (Melanie Stryder), Jake Abel (Ian O'Shea), Max Irons (Jared Howe), Frances Fisher (Maggie Stryder), William Hurt (Jeb Stryder), Diane Kruger (Terra), Chandler Canterbury ( la cercatrice), Boyd Holbrook . (Jamie Stryder), Scott Lawrence (Kyle O'Shea), Stephen Rider . (Doc)
Soggetto
Una razza aliena, detta "Le anime", si è impossessata dei corpi degli umani e ha trasformato il Pianeta in un luogo sicuro e pacifico. Solo un gruppo di umani si è salvato e vive nascosto, mentre conduce la lotta contro i Cercatori, che hanno il compito di preparare corpi per le nuove anime in arrivo. Tra questi clandestini c'è Melanie, confinata in un rifugio sotterraneo in mezzo al deserto insieme al fratellino Jamie, 11 anni, allo zio Jeb e alla zia Maggie. Quando Melanie viene fatta prigioniera da una Cercatrice, comincia la difficile ricerca di una strada per sventare il pericolo alieno.
Valutazione Pastorale
Si parte da "L'ospite", romanzo scritto da Stephanie Meyer, già autrice di "Twilight". C'è qualche variazione ma si resta dentro lo scenario degli universi paralleli tra finzione e fantascienza. Se il copione, partito da premesse non semplicissime, prosegue infilandosi in risvolti narrativi via via più coinvolgenti, il merito è soprattutto di Andrew Niccol, della sua regia che costruisce immagini inquiete, disegna scenari misteriosi e affascinanti, tiene forte la tensione dell'incontro tra finzione e visionarietà. Si partecipa al destino di questi umani, che ancora una volta lottano e annaspano per evitare la scomparsa dell'uomo/donna, lottano per mantenere l'unicità di ogni esssere umano. Un bel racconto, una messa in scena fattadi convincenti chiaroscuri per un film che, dal punto di vista pastorale, è da valutare come consigliabile e nell'insieme problematico.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, con preferenza per gli appassionati di una fantascienza tra poesia e metafora. Qualche attenzione è da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di dvd e di altri supporti tecnici.