THE INNOCENT

Valutazione
Inaccettabile, Malsano
Tematica
Genere
Spionaggio
Regia
John Schlesinger
Durata
111'
Anno di uscita
1993
Nazionalità
Gran Bretagna
Titolo Originale
THE INNOCENT
Distribuzione
Life International
Soggetto e Sceneggiatura
Ian Mc Ewan Tratto dal romanzo "Lettera a Berlino" di Ian Mc Ewan
Musiche
Gerald Gouriet
Montaggio
Richard Marden

Sogg.: Tratto dal romanzo "Lettera a Berlino" di Ian Mc Ewan - Scenegg.: Ian Mc Ewan - Fotogr.: (normale/a colori) Dietrich Lohmann - Mus.: Gerald Gouriet - Montagg.: Richard Marden - Dur.: 111' - Produz.: Norma Heyman, Chris Stevernich, Wieland Schulz-Keil

Interpreti e ruoli

Anthony Hopkins (Bob Glass), Isabella Rossellini (Maria), Campbell Scott (Leonard Marnham), Ronald Nitschke (Otto), James Grant (Mac Namee), Jeremy Sinden (Lofting), Richard Durden (Black), Hart Brochner (Russell), Corey Johnson, Lena Lessing, Dana Golombek, Meret Becker

Soggetto

nella zona di Berlino spartita nel 1955 fra Alleati e Russi si trovano molte spie (anche Tedesche), ma non mancano comunque gelosie e rivalità fra Inglesi, Americani e Francesi. Poichè gli Americani hanno scavato un tunnel nel territorio riservato ai Russi, da Londra giunge Leonard Marnham, un giovane tecnico delle Poste, incaricato di predisporre il necessario per intercettare le comunicazioni telefoniche sovietiche. L'operazione (in codice "Gold") è condotta dal capitano Bob Glass, un americano deciso ed efficente. Qui il giovane Leonard, assai candido e sprovveduto, s'innamora in un ritrovo di Maria -una tedesca sua coetaneae viene subito ricambiato. Lei tuttavia è sorvegliata da Otto, che non solo è il marito, ottuso e brutale, ma è anche un ricattatore ( non vuole concederle il divorzio, ora che gli sembra di aver scoperto in Leonard una lucrosa fonte di informazioni). Mentre Glass ha intuito che Leonard e la stessa operazione corrono gravi pericoli Maria tace all'amante l'esistenza di Otto. Improvvisamente la coppia si trova in una situazione terribile: a casa durante una lite a tre Otto viene ucciso da Maria. A lei e a Leonard si pone il problema di come sbarazzarsi del morto: l'amante,aiutato dalla donna, fa a pezzi il cadavere per trasportarlo con due valige in un luogo nascosto. Dopo varie peripezie è costretto a portarle nel tunnel: qui irrompono i russi avvertiti da un vicino di Leonard, un loro agente. Bob, che ha sempre avuto un rapporto ambiguo sia con lui che con Maria, gli offre la possibilità di salire su un aereo e lasciare il paese con la donna. All'aereoporto però Maria resta a terra, con Bob, cui si è offerta come prezzo della salvezza dell'uomo che ama. Dopo 34 anni, a Berlino, Leonard e Maria s'incontrano di nuovo, tra la folla festante: lei ha tre figli, Bob è morto, mentre lui non si è voluto sposare, non potendo dimenticarla. Mentre i berlinesi esultano per la caduta del muro, i due si abbracciano, commossi.

Valutazione Pastorale

l'avventurarsi nell'infido terreno della spy-story, mescolandola ad una passionale storia d'amore, con in più complicazioni politiche e psicologiche (vedi il rapporto tra Inglesi ed Americani), fa spesso sfuggire di mano al regista il controllo del materiale filmico: si assiste così a scene piuttosto fuori misura, come quelle erotiche tra Leonard e Maria, (soprattutto quella dove i due si accoppiano freneticamente dopo l'uccisione di Otto) o quando viene presentata come operazione di sofisticata tecnologia spionistica il banale allacciamento di qualche cavo telefonico. E' proprio la misura e la suspence che mancano in questo lavoro, dove l'ingenuità di Leonard e l'assurdo sacrificio di Maria concorrono ad un modesto risultato generale. Film deludente: la truculenza del sezionamento del cadavere e la nutrita dose di erotismo ma soprattutto gli eccessi di morbosità e violenza lo rendono oltretutto inaccettabile.

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