THE WEDDING PARTY

Valutazione
Non utilizzabile, Sconsigliato, volgarità
Tematica
Aborto, Amicizia, Donna, Famiglia - genitori figli, Matrimonio - coppia, Sessualità
Genere
Commedia
Regia
Leslye Headland
Durata
94'
Anno di uscita
2012
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Bachelorette
Distribuzione
Key Films
Soggetto e Sceneggiatura
Leslye Headland tratto dalla piece teatrale "Bachelorette" di Leslye Headland
Musiche
Andrew Feltenstein, John Nau
Montaggio
Jeffrey Wolf

Orig.: Stati Uniti (2012) - Sogg.: tratto dalla piece teatrale "Bachelorette" di Leslye Headland - Scenegg.: Leslye Headland - Fotogr.(Scope/a colori): Doug Emmett - Mus.: Andrew Feltenstein, John Nau - Montagg.: Jeffrey Wolf - Dur.: 94' - Produz.: Will Ferrell, Adam McKay, Jessica Elbaum, Claude Dal Farra, Brice Dal Farra, Lauren Munsch.

Interpreti e ruoli

Kisten Dunst (Regan), Rebel Wilson (Becky), Lizzy Caplan (Gena), Isla Fisher (Katie), Hayes MacArthur (Dale), Kyle Bornheimer (Joe), James Marsden (Trevor), Adam Scott (Clyde), Andrew Rannells (Manny), Ann Dowd (Victoria), Shauna Miles . (Theresa)

Soggetto

Regan, Gena e Katie, tre amiche dei tempi del liceo, sono chiamate a fare da damigelle al matrimonio di Becky, la più odiata della classe. Becky è grassa, impacciata, timida e nessuna riesce a capire come abbia fatto a conquistare il bel Dale. Le tre ragazze si prendono in carico gli ultimi preparativi (tra cui il vestito della cerimonia) e cominciano a combinare un guaio dopo l'altro. Alcuni scherzi simpatici si alternano ad altri meno gentili. Bisogna arrivare col fiato sospeso all'ora stabilita, perchè il matrimonio possa avvenire. Lasciando tuttavia le amiche nell'invidia e nel dispiacere.

Valutazione Pastorale

Il tema non è nuovo, e la prospettiva di ribaltare al femminile situazioni tipicamente maschili ("Una notte da leoni" al contrario) partirebbe con buone possibilità comiche. Purtroppo la scelta di incentrare tutto il copione su trivialità, pesantezze e sconcezze varie chiude ogni possibilità di leggerezza e di divertimento. A raffica si ripetono le situazioni improntate ad uno esibito pseudoerotismo verbale, così insistito da diventare maniacale e poco simpatico. Ne deriva un quadro sregolato e sfilacciato, infarcito di trivialità e di nessun senso filmico. Dal punto di vista narrativo, il film è da valutare come sconsigliato/non utilizzabile e segnato da volgarità.

Utilizzazione

è da evitare sia nella programmazione ordinaria sia in altre occasioni. Molta attenzione è da tenere per piccoli e minori in vista di passaggi televisivi o di uso di dvd e di altri supporti tecnici.

Le altre valutazioni

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