TRAPPOLA D’AMORE

Valutazione
Inaccettabile, Negativo
Tematica
Genere
Drammatico
Regia
Mark Rydell
Durata
99’
Anno di uscita
1994
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
INTERSECTION
Distribuzione
U.I.P.
Soggetto e Sceneggiatura
David Rayfiel, Marshall Brickman liberamente ispirato al libro “Les choses de la vie” di Paul Guimard
Musiche
James Newton Howard
Montaggio
Mark Warner

Sogg.: liberamente ispirato al libro “Les choses de la vie” di Paul Guimard - Scenegg.: David Rayfiel, Marshall Brickman - Fotogr.: (panoramica/a colori) Vilmos Zsigmond - Mus.: James Newton Howard - Montagg.: Mark Warner - Dur.: 99’ - Produz.: Bud Yorkin, Mark Rydell

Interpreti e ruoli

Richard Gere (Vincent Eastman), Sharon Stone (Sally Eastman), Lolita Davidovich (Olivia Marshak), Martin Landau (Neal), Jenny Morrison (Meaghan Eastman), David Selby (Richard Quarry), Ron White (Charlie), Matthew Walker, Betty Philips, Mark Roberts, Marlene Worral, Mikal Dughi

Soggetto

Vincent Eastman, architetto di successo, sposato con Sally, figlia del titolare del grande studio di architettura per cui lavora, ha una figlia sedicenne, Meaghan. Ma il rapporto con la moglie, una fredda calcolatrice, che pone la carriera e le pubbliche relazioni al di sopra di tutto, anche dei sentimenti più intimi, si deteriora. Il suo bisogno di calore e di passione si materializza in Olivia Marshak, giornalista spiritosa e passionale, incontrata ad un’asta dove lui le ha conteso con successo un prezioso orologio, che poi le regalerà e sembrerà segnare, con le sue sfere mobili, l’inesorabile scorrere del tempo. Tuttavia, nonostante Vincent voglia costruire una casa per l’amante, è legato ancora a Sally, e lo dimostra ingelosendosi quando la figlia gli parla di Richard Quarry, il nuovo spasimante della madre. All’inaugurazione di un museo etnografico Vincent incontra Richard, ma la sua irritazione aumenta quando arriva a sorpresa Olivia ubriaca, e nonostante l’incontro tra le due donne sia cordiale, Vincent riaccompagna l’amante annunciandole che il loro rapporto è finito. Passata una notte in automobile sotto la pioggia, le scrive una lettera d’addio. Ma al mattino, la vista di una bambina coi capelli del colore di Olivia scatena in lui un disperato bisogno della donna: le lascia quindi nella segreteria telefonica un appassionato messaggio d’amore. Nel tentativo di raggiungerla Vincent ha un pauroso incidente: ricoverato in ospedale, muore durante l’operazione chirurgica. A Sally viene consegnata la lettera indirizzata ad Olivia, la quale venuta a conoscenza dell’incidente, è giunta in ospedale. Qui entrambe le donne, sconvolte, preferiscono tenere per sé il segreto della loro vittoria, inutile o presunta, sulla rivale.

Valutazione Pastorale

il triangolo Vincent-Sally-Olivia è filmicamente ben disegnato da attori e sceneggiatori. Bene rende la Stone la freddezza e l’ambizione della moglie che vive per scaldare la vetta del successo, subordinando la sua vita affettiva. Se la freddezza e l’egoismo di Sally possono “giustificare”, al di fuori di ogni considerazione morale, l’attrazione per Olivia, così passionale e piena di slanci, risulta invece alquanto forzato l’improvviso ripensamento di Vincent riguardo ad Olivia dopo averle scritto una lettera d’addio: sembra più un escamotage teatrale per lasciare le due donne con la convinzione di essere amate che una plausibile reazione alla semplice vista di una bambina che ricorda negli occhi e nei capelli l’amante. Oltretutto vi sono evidenti accenni ad un perdurare di un sentimento che ancora lega i due coniugi e che forse un mutato atteggiamento dell’uomo potrebbe far rinascere. Dal punto di vista pastorale, ovviamente, questa situazione è assolutamente inaccettabile.

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