TUO, SIMON

Valutazione
Complesso, problematico
Tematica
Adolescenza, Amicizia, Famiglia, Famiglia - fratelli sorelle, Famiglia - genitori figli, Omosessualità
Genere
Commedia
Regia
Greg Berlanti
Durata
109'
Anno di uscita
2018
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Love, Simon
Distribuzione
20 Century Fox
Soggetto e Sceneggiatura
Elizabeth Berger, Isaac Aptaker tratto dal libro "Non so chi sei, ma io sono qui" di Becky Albertali
Musiche
Rob Simonsen
Montaggio
Harry Jierjian

Orig.: Stati Uniti (2018) - Sogg.: tratto dal libro "Non so chi sei, ma io sono qui" di Becky Albertali - Scenegg.: Elizabeth Berger, Isaac Aptaker - Fotogr.(Scope/a col.): John Guleserian - Mus.: Rob Simonsen - Montagg.: Harry Jierjian - Dur.: 109' - Produz.: Marty Bowen, Wyck Godfrey, Isacc Klausner, Pouya Shabazian.

Interpreti e ruoli

Nick Robinson (Simon Spier), Josh Duhamel (Jack Spier), Jennifer Garner (Emily Spier), Katherine Langford (Leah Burke), Talitha Eliana Bateman (Nora Spier), Alexandra Shipp (Abby Suso), Miles Heizer (Cal), Keiynan Lonsdale (Bram Greenfeld), Logan Miller . (Martin Addison), Tony Hale . (signor Worth), Darcy Rose Byrnes (studentessa), Terayle Hill (Spencer), Mackenzie Lintz (Taylor), Alex Sgambati . (Claire)

Soggetto

Simon vive con molta incertezza gli anni del liceo. Dentro di sé porta un segreto che non sa come rivelare ai compagni e amici...

Valutazione Pastorale

Il film 'Tuo, Simon' di Greg Berlanti è l'adattamento del romanzo 'Non so chi sei, ma io sono qui' di Becky Albertalli. La vicenda si apre con una tranquilla voce fuori campo, il diciassettenne Simon in prima persona introduce gli spettori sulla sua vita. Una bella casa, una sorellina deliziosa, un clima di grande leggerezza, tutto normale insomma. Tranne un piccolo particolare, qualcosa che Simon tiene nascosto dentro di sé e non ha la forza di rivelare. È un segreto che il ragazzo, adolescente, rivela solo a Blue, l'amico col quale si scambia messaggi in Rete. Nel frattempo la vita a scuola va avanti, ragazze e ragazzi vivono i comportamenti tipici dell'età e scherzano, si lanciano sguardi, segni d’intese. Così succede a quell'età con l'aggiunta 'moderna' dell'online. La vicenda corre allora lungo il binario di molti equivoci, fino al momento in cui Simon, commesso un errore dal computer della biblioteca della scuola, si vede costretto a uscire allo scoperto: il suo segreto è quello di essere gay. Una volta diffusa, la notizia non procura le reazioni che Simon si aspettava. Anche i genitori reagiscono in modo attento e cauto. Perché Simon ha dovuto aspettare tanto tempo col cuore in gola, sempre incerto e introverso? È stato giusto? Non è più possibile oggi, sembrano volerci dire gli autori che un adolescente viva in una specie di terrore quasi senza motivo. Siamo in un contesto profondamente cambiato, ma resta che la famiglia - e papa Francesco lo ha ribadito con chiarezza - nasce da un nucleo formato da un lui e una lei. Quindi comprensione, apertura, dialogo prima di tutto, ma senza esagerare o perdere di vista i valori cristiani di riferimento. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come complesso e problematico.

Utilizzazione

Come espresso nella valutazione pastorale, dati i temi affrontati il film è da utilizzare con prudenza nella programmazione ordinaria o nei dibattiti.

Le altre valutazioni

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