Orig.: Stati Uniti (2008) - Sogg.: basato sulla serie di libri scritti da Stephenie Meyer - Scenegg.: Melissa Rosenberg - Fotogr.(Scope/a colori): Elliot Davis - Mus.: Carter Burwell - Montagg.: Nancy Richardson - Dur.: 121' - Produz.: Mark Morgan, Greg Mooradian, Karen Rosenfelt.
Interpreti e ruoli
Kristen Stewart (Bella Swan), Robert Pattinson (Edward Cullen), Billy Burke (Charlie Swan), Ashley Greene (Alice Cullen), Nikki Reed (Rosalie Cullen), Jackson Rathbone (Jasper Cullen), Kellan Lutz (Emmett Cullen), Peter Facinelli (dott. Carlisle Cullen), Cam Gigandet (James/Vampiro Nomade), Taylor Lautner (Jacob), Anna Kendrick (Jessica), Michael Welch (Mike Newton), Justin Chon (Eric), Christian Serratos . (Angela)
Soggetto
La mamma di Bella si risposa e manda la figlia a vivere con il padre nella piovosa cittadina di Forks. Qui, entrata al liceo locale, Bella conosce Edward Cullen, un ragazzo affascinante e misterioso. Solo qualche tempo dopo, e quando lui la salva da un incidente in modo imprevedibile, Edward ha il coraggio di rivelarsi: é un vampiro, non invecchia dal 1918, non mangia, ma, diversamente dagli altri vampiri, non ha i denti aguzzi e non beve sangue umano. Bella supera ben presto il primo attimo di smarrimento. L'amore per Edward é più forte, accetta di andare a casa sua e di conoscere i familiari. Tanti pericoli incombono, tra cui la lotta con un gruppo di vampiri nemici mortali dei Cullen. Ma anche Edward ricambia il sentimento, e i due ragazzi sanno che questa é l'unica cosa che conta.
Valutazione Pastorale
All'origine c'è il best seller scritto da Stephanie Meyer, parte di una saga che conta quattro libri. La serie ha venduto solo negli Stati Uniti oltre 5 milioni e mezzo di copie. Eccoci allora di fronte ad un nuovo esempio di accoppiata libro/film, a dire il vero un po' troppo frequente negli ultimi tempi (da Il Signore degli Anelli a Harry Potter a Le cronache di Narnia a La Bussola d'oro) e solo per restare sul terreno del fantasy. Il racconto è quanto di più facile e leggibile sim possa immaginare. Messe da parte (per fortuna) ambizioni letterarie o filosofiche, la scelta del rapporto ragazza/vampiro è un mero pretesto per aggiornare il drammma di Romeo e Giulietta. Il neoromanticismo giovanile del terzo millennio necessità di nuovi ostacoli impossibili da superare, e se questi non si trovano più nella contemporaneità, ecco che ci si rifugia nell'irreale, nel favolistico, nel fantastico. La regia poi è scorrevole e non dispiace l'ambientazione in quella buia, piccola cittadina, segno di un'America isolata e marginale. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come accettabile, e nell'insieme semplicistico.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e proposto per ragazzi anche in successive occasioni. Qualche attenzione é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.