Orig.: Stati Uniti (2008) - Sogg. e scenegg.: Mimi Hare, Clare Naylor, Bonnie Sikowitz - Fotogr.(Panoramica/a colori): William Rexer - Mus.: Andrea Guerra - Montagg.: Suzy Elmiger - Dur.: 90' - Produz.: Jason Blum, Jennifer Todd, Suzanne Todd, Uma Thurman, Bob Yari.
Interpreti e ruoli
Uma Thurman (dott.ssa Emma Lloyd), Colin Firth (Richard Bratton), Jeffrey Dean Morgan (Patrick Sullivan), Sam Shepard (Wilder), Lindsay Sloane (Marcy), Justina Machado (Sofia), Isabella Rossellini (sig.ra Bollenbecker)
Soggetto
A New York Emma Lloyd ha una rubrica radiofonica di successo sui problemi affettivi e sta per sposarsi con Richard. Per un disguido burocratico sui documenti, Emma risulta già sposata con lo sconosciuto Patrick. Lo incontra per risolvere in tempi brevi il problema ma, dopo una notte passata da lui per aver bevuto troppo, lasciarsi diventa sempre più difficile. Il giorno delle nozze Richard dice a Emma di aver capito che lei non sarebbe felice dopo il matrimonio. Così si lasciano, mentre Emma e Patrick possono dichiararsi apertamente.
Valutazione Pastorale
Si tratta di un film targato 2008, che negli USA é uscito solo in DVD. I motivi si capiscono fin troppo bene: il copione é stiracchiato, convenzionale, improbabile; i dialoghi girano spesso a vuoto; nessuno dei personaggi trasmette un minimo di consistenza caratteriale. Si naviga a vista in un piccolo stagno di stereotipi e di situazioni prevedibili, tra un Sam Shepard costretto a dare il peggio di se e una Isabella Rossellini tedesca fuori tempo massimo. L'unica protagonista all'altezza é New York. Ma non é una novità. Ne esce un film che, rispetto ai temi affrontati, é da valutare dal punto di vista pastorale come futile e segnato da molta superficialità.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, ben tenendo presenti i limiti sopra esposti. Qualche attenzione per minori e piccoli é da tenere in vista di passaggi televisivi o di uso di DVD e altri supporti tecnici.