UN TE’ CON MUSSOLINI

Valutazione
Accettabile, semplice*
Tematica
Adolescenza, Famiglia, Guerra, Storia
Genere
Drammatico
Regia
Franco Zeffirelli
Durata
Anno di uscita
1999
Nazionalità
Italia
Distribuzione
Medusa Film

Orig. : Italia (1998) - Sogg. e scenegg. : John Mortimer, Franco Zeffirelli - Fotogr. (Panoramica/a colori): David Watkin - Mus. : Alessio Vlad, Stefano Arnaldi - Montagg. : Tariq Anwar - Dur. : 117' - Produz. : Riccardo Tozzi, Giovannella Zannoni.

Interpreti e ruoli

Cher (Elsa), Judi Dench (Arabella), Joan Plowright (Mary), Maggie Smith (Hester), Lily Tomlin (Georgie), Baird Wallace (Luca adolescente), Charlie Lucas (Luca bambino), Massimo Ghini (Paolo), Paolo Seganti (Vittorio), Paul Checquer (Wilfred/ 'Lucy'), Tessa Pritchard (Connie), Mino Bellei (Cesare), Claudio Spadaro (Mussolini), Pino Colizzi (Grandi), Gianna Giachetti (signora Badaloni)

Soggetto

Firenze 1934. Un gruppo di signore inglesi non più giovanissime si ritrova abitualmente nelle più varie occasioni. Mary Wallace lavora per Paolo, un mercante di tessuti che ha affidato alla donna il piccolo Luca, figlio naturale che Paolo, già sposato, non ha voluto riconoscere. Insieme a Mary ci sono lady Hester Random, vedova dell'ambasciatore inglese in Italia, che ostenta simpatia per il fascismo e un'amicizia personale con Mussolini; Arabella Delancey, che si dice esperta di pittura toscana ed ha sempre con sè il cagnetto Nicky; Georgina, archeologa di nazionalità americana; Connie, corrispondente di un quotidiano inglese; Molly, Ursula ed Edith, madri adottive dei gatti randagi di Firenze. La vita del gruppo vene sconvolta dall'arrivo di Elsa, americana, ex ballerina di Ziegfield, donna affascinante, colezionista di arte moderne, di uomini e mariti. Rivalità e ripicche vengono allora a galla, soprattutto tra lady Hester e Elsa. Quest'ultima però, saputo che Luca é rimasto solo, non esita a costituire una rendita a favore del bambino. Intanto il regime diventa più dispotico. Arrivano le leggi razziali, lady Hester, incredula, chiede udienza a Mussolini, viene ricevuta per un te', ottiene assicurazioni, ma poi gli avvenimenti smentiscono tutto. Paolo manda il figlio Luca a studiare in Austria. Quando torna, Luca, ormai ragazzo, trova una Firenze tutta diversa, le signore sono state internate come nemiche a San Gimignano, la guerra è scoppiata. Luca,infatuato di Elsa, la mette in guardia dai movimenti del suo nuovo amante Vittorio, che sta con i nazisti. Arrivano infine gli alleati, la liberazione é vicina: qualcuno vorrebbe abbattere le torri di San Gimignano , ma le vecchie signore si oppongono con successo. Adesso comincia una nuova vita.

Valutazione Pastorale

Zeffirelli ha tratto la storia dalla propria autobiografia, pubblicata in inglese alcuni anni fa. I fatti sono dunque sicuramente autentici: la sua infanzia difficile trascorsa all'interno di questa comunità straniera molto numerosa (a metà degli anni Trenta a Firenze si contavano circa 18.000 inglesi e americani), l'adolescenza sullo sfondo della guerra e della successiva liberazione, la frequentazione con arti, letteratura e cultura. C'è senz'altro nel racconto il piacere della rivisitazione, l'occasione per potere recuperare la memoria dei propri anni giovanili. Ma, al di là di questo, il film manca di anima e di autentica commozione, é drammatico senza far vivere il dramma, calligrafico, ben ambientato, ben recitato ma quasi annacquato e solo illustrativo. Tuttavia notazioni positive in ordine alle situazioni e ai comportamenti dei personaggi non mancano e quindi, dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come accettabile, e semplice nella sua lineare esposizione. UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria. Da recuperare anche in visioni mirate, come ritratto forse poco conosciuto di questa comunità straniera nell'Italia anni Trenta.

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