
Orig.: Francia/Italia (2006) - Sogg. e scenegg.: Francis Weber - Fotogr.(Scope/a colori): Robert Fraisse - Mus.: Alexandre Desplat - Montagg.: Georges Klotz - Dur.: 85' - Produz.: Gaumont, Kairos, TF1 Films Productions.
Interpreti e ruoli
Gad Elmaleh (Francois Pignon), Alice Taglioni (Elena), Daniel Auteuil (Pierre Levasseur), Kristin Scott-Thomas (Christine Levasseur), Richard Berry (avv.Foix), Virginie Ledoyen (Emilie), Dany Boon (Richard), Michele Aumont (il medico), Michele Jonasz (André), Laurent Gamelon (Paul), Patrick Mille (Pascal), Michele Garcia (Louise), Irina Ninova . (Marie)
Soggetto
Messo alle strette davanti ad una fotografia che lo ritrae con la top model Elena, Pierre dice alla moglie Christine che la ragazza in realtà si accompagna con un terzo individuo visibile nella istantanea. Subito dopo, Pierre incarica il suo avvocato di trovare l'uomo e convince Elena ad andare a vivere con lui per avvallare la tesi della loro relazione. Christine, ovviamente, non crede a questa fandonia, avvia indagini in proprio e la finzione ben presto si smonta. Finisce che Elena abbandona Pierre, e, prima di lasciarlo, fa in modo che venga colto da un fotografo in compagnia di un travestito.
Valutazione Pastorale
Sulla scia de "La cena dei cretini" e de "L'apparenza inganna", Francis Weber confeziona un nuovo meccanismo da commedia degli equivoci, divertente e ben azzeccato. Il copione si tiene su toni eleganti e ben misurati, puntando su imbarazzi, reticenze, rossori e evitando sempre facili cadute di gusto. Sogno e realtà si confondono con arguzia, e l'ironia fa da opportuno filo conduttore. In sostanza, dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come accettabile e senz'altro brillante. UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, e da proporre come spettacolo simpatico e di buona gradevolezza, ben interpretato e condotto con scioltezza.