Sogg.: tratto dal romanzo "Shining through" di Susan Isaac - Scenegg.: David Seltzer - Fotogr.: (scope/a colori) Jan De Bont - Mus.: Michael Kamen - Montagg.: Craig Mc Kay - Dur.: 135' - Produz.: Howard Rosenman, Carol Baum
Interpreti e ruoli
Michael Douglas (Ed Leland), Melanie Griffith (Linda Voss), Liam Neeson (Franz-Otto Dietrich), Joely Richardson (Margrete Van Eberstein), John Gielgud (Sun Flower), Francis Guinan (Andrew Berringer), Sheila Allena (Olga Leiner), Patrick Winczewski, Anthony Walters, Victoria Shalet
Soggetto
nel 1940 a New York, Linda Voss una donna intelligente e tenace, figlia di un ebreo tedesco immigrato lavorando per l'enigmatico funzionario quarantenne Ed Leland in qualità di segretaria-interprete riesce a scoprire che questi in realtà è un colonnello dei servizi segreti militari americani. Dopo essersi vicendevolmente innamorati, in seguito all'entrata in guerra degli Stati Uniti con la Germania, Linda ottiene il consento di Ed per recarsi a Berlino sia per ritrovare taluni suoi parenti ebrei, sia per carpire importanti notizie su un particolare tipo di missile tedesco. Qui giunta, Linda riesce, dopo varie peripezie, ad infiltrarsi nella casa del generale nazista Franz-Otto Dietrich facendosi assumere come baby-sitter per i suoi due figli Dieter e Giesela. Scoperti e fotografati i documenti segreti, l'intrepida Voss, dopo aver eliminato Margrete Von Eberstein, una subdola spia, sua amica, che l'ha ferita gravemente, viene soccorsa da Leland, nel frattempo giunto in Germania sotto mentite spoglie. Poi perigliosamente Ed e Linda riescono a fuggire dalla Germania.
Valutazione Pastorale
questo film di spionaggio, liberamente tratto dal romanzo omonimo di Susan Isaac, malgrado alcune risibili ingenuità narrative, risulta interessante per l'efficace e riuscita ricostruzione ambientale. Valida l'interpretazione dei due principali protagonisti, Melanie Griffith e Michael Douglas.