I film in sala dal 24 aprile, a cura della Commissione Nazionale Valutazione Film della CEI
Tra i titoli in uscita dal 24 aprile si segnala in particolare La sedia della felicità, ultimo film del regista Carlo Mazzacurati (Un’altra vita, La lingua del santo, La giusta distanza, La Passione), scomparso nel gennaio 2014 all’età di 57 anni. Il film si presenta come una sorta di messaggio/testamento, un invito a reagire e tornare a sperare nonostante la crisi economica. Protagonisti del commedia dai toni ironici sono Isabella Ragonese, Valerio Mastandrea e Giuseppe Battiston, che interpretano uno scombinato terzetto in cerca di un piccolo tesoro nascosto in una sedia. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e nell’insieme brillante, per la capacità di delineare un contesto socioculturale precario ma in grado di offrire anche motivi di speranza per il futuro.
Omaggio poi a un altro grande maestro del cinema appena scomparso, Alain Resnais, è la riproposta in sala del capolavoro Hiroshima, mon amour (1959) film manifesto della nouvelle vague francese insieme a I 400 colpi (Les 400 coups) di François Truffaut, entrambi presentati al Festival di Cannes nel 1959.
Con un considerevole numero di copie esce anche The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro (The Amazing Spider-Man 2) di Marc Webb (500 giorni insieme), secondo episodio del ciclo “Amazing” dopo la fortunata trilogia diretta da Sam Raimi e interpretata da Tobey Maguire e Kirsten Dunst. Rinnovato il cast artistico e il plot narrativo, troviamo il giovane Peter Parker (interpretato da Andrew Garfield) sempre diviso tra l’impegno civile nei panni di Spider-Man e quello affettivo, con l’amore per la giovane Gwen (Emma Stone) ma anche in ricerca di una figura paterna e di riferimento. Antagonista dell’episodio è Max Dillon/Electro (interpretato da Jamie Foxx). Il film si presenta come un prodotto di taglio fantasy e/o action rivolto prevalentemente a un pubblico di adolescenti; non manca però il ritmo spettacolare che favorisce il coinvolgimento di genitori e adulti. Seppur con alcuni limiti narrativi, il film dal punto di vista pastorale è positivo e semplice.
Arriva dalla Svezia la commedia Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve (Hundraåringen som klev ut genom fönstret och försvann) di Felix Herngren, tratto dal best seller di Jonas Jonasson (edito in Italia da Bompiani). È la storia surreale, condita con humor nero, dell’anziano Allan Karlsson (Robert Gustafsson) che alla soglia dei cento anni fugge dalla casa di riposo in cui vive per perdersi in stravaganti avventure (giocando anche sul piano temporale, tra passato e presente). Si ride, ma con qualche riserva.
A metà tra thriller e horror è, invece, In Nomine Satan, film di produzione italiana e diretto da Emanuele Cerman. La storia prende le mossa dalla cronaca nera, dalle vicende delle cosiddette “Bestie di Satana”. Se da un lato c’è il pregevole tentativo di riscoprire un cinema di genere nell’industria italiana, dall’altro emergono molti limiti sotto il profilo stilistico e narrativo. Il film ha un divieto ai minori di 14 anni.
Sempre vietato ai minori (con un divieto per i minori di 18 anni) è il film Nymphomaniac Vol. 2 di Lars von Trier, secondo capitolo della riflessione che il regista danese propone sulla sessualità, sulla figura della donna, sui rapporti affettivi, tirando in ballo anche la religione (la contrapposizione tra la Chiesa Ortodossa e la Chiesa Romana cattolica). Molte (troppe) le suggestioni che von Trier offre; questo secondo episodio evidenzia anche una maggiore ossessione sotto il profilo visivo, con una sessualità esplicita e insistita. Il film si conferma pertanto problematico e segnato da scabrosità.
Ancora due documentari. Il primo, Fuoriscena di Alessandro Leone e Massimo Donati, è un’opera dedicata al mondo della danza classica e alla recitazione, attraverso il racconto di un anno scolastico presso la prestigiosa Accademia Teatro alla Scala di Milano. Film certamente consigliabile, soprattutto per gli appassionati.
Secondo documentario, che uscirà solamente come evento tra il 28 e il 30 aprile, è Francesco da Buenos Aires – La rivoluzione dell’uguaglianza (Francisco de Buenos Aires) di Miguel Rodríguez Arias e Fulvio Iannucci, il racconto della vita di Jorge Mario Bergoglio, nel suo cammino sino al soglio petrino, eletto papa Francesco il 13 marzo 2013, e nel suo primo anno di Pontificato.
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