“Bisogna mettersi in cammino, un cammino in salita, che richiede sforzo, sacrificio e concentrazione”. La riflessione per la Quaresima di papa Francesco trova eco tra le maglie di “Nomadland” (2021), un film firmato dalla regista Chloé Zhao con protagonista una magnifica Frances McDormand: Leone d’oro a Venezia77 e Premio Oscar come miglior film, regia e attrice protagonista nel 2021. La McDormand è Fern, una donna che ha perso tutto – casa, marito e lavoro –, che con tenacia carica i suoi pochi averi su un furgoncino e viaggia negli Stati Uniti in cerca di un’occupazione. Lungo la strada non perde se stessa, anzi si ritrova. All’inizio del racconto Fern è sola, segnata dalla vita, con i lividi ancora violacei nell’animo. Troppi i “lutti” che ha dovuto fronteggiare. La strada, però, non si rivela un sentiero di deragliamento ulteriore, bensì di rigenerazione: mettendosi in cammino, Fern torna a nuova vita. Da questo viaggio on the road, profondamente esistenziale, Fern ne esce come una persona migliore: si scopre resiliente, capace, viva.