È tempo di Pasqua, occasione per partecipare alle celebrazioni pasquali, per ritrovarsi in famiglia e con gli amici. La sala cinematografica è spesso momento di aggregazione durante i giorni di festa. I film in sala a partire da giovedì 2 aprile 2015 si muovono nel segno della commedia brillante ma anche del dramma intimo, familiare, disseminato da dilemmi etici. 

È Second Chance della regista danese Susanne Bier, già Premio Oscar per In un mondo migliore (2010), forse il titolo più atteso sotto il profilo qualitativo ma anche più ricco di insidie etiche. È la storia del poliziotto Andreas, dalla vita serena ed appagante, che si espone però alle conseguenze di un gesto estremo: la sottrazione di un bambino a una coppia di sbandati, dinanzi alla morte del proprio figlio. La regista tiene premuto a lungo il pedale sul senso di colpa che assale Andreas, fino a quando il dolore deve lasciare spazio al cambiamento. Susanne Bier non rinuncia a guardare con l’occhio affranto e carico di speranza chi crede nella natura umana. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come complesso, problematico e adatto per dibattiti.

Da Hollywood arrivano in sala tre titoli di genere diverso: il musical fantasy Into the Woods di Rob Marshall, l’action adrenalinico Fast & Furious 7 di James Wan e il dramma psicologico on the road Wild di Jean-Marc Vallée. Il regista di Chicago e Nine torna al cinema con Into the Woods, tratto dal musical di James Lapine e Stephen Sondheim, che unisce le trame di più favole già portate sullo schermo dalla Disney. Per un pubblico vasto, con qualche accortezza per i più piccoli. Fast & Furious 7 è l’ultimo episodio della saga action con Vin Diesel e Paul Walker, recentemente scomparso. Nulla di nuovo sotto il profilo narrativo, ma a funzionare bene è la regia che confeziona il film in maniera efficace e spettacolare. Per appassionati del genere. Wild ci conduce invece sul sentiero che unisce il piano dell’avventura fisica con il cammino del riscatto personale. Convince la performance dell’attrice Reese Witherspoon, candidata all’Oscar per il ruolo. Adatto a un pubblico adulto, in grado di comprendere le sfide emotive della protagonista. 

Dall’Italia ecco tre commedie in sala: La scelta di Michele Placido, Tempo instabile con probabili schiarite di Marco Pontecorvo e Soldato semplice di Paolo Cevoli. D’ispirazione pirandelliana è il film di Michele Placido con Raoul Bova e Ambra Angiolini: il dramma di una coppia dinanzi alla maternità frutto di una violenza. Placido attualizza il testo di Pirandello, imprimendo ritmo e modernità al soggetto originario. Operazione interessante, ma con alcuni limiti narrativi. Brava la Angiolini, in parte. Il film di Pontecorvo, Tempo instabile con probabili schiarite, ci porta nell’Italia in cerca di riscatto dalla precarietà. Cosa succede se due soci di una cooperativa in crisi trovano il petrolio in giardino? Tra simpatiche gag e battute meno riuscite, Pontecorvo firma la sua seconda regia dopo Pa-ra-da. Buone le intenzioni, con attori di livello. Qualche debolezza narrativa. Con Soldato semplice il comico Paolo Cevoli passa alla regia dal palco di Zelig, con una storia forse superiore alle proprie forze produttive: in tempo di Prima guerra mondiale, Gino è chiamato a sfide coraggiose sul fronte di combattimento che virano nel surreale e comico. Si ride con moderazione. 

Si segnala anche in sala L’altra Heimat – Cronaca di un sogno, il nuovo incontro con la Storia tedesca del regista Edgar Reitz. Interessante e suggestivo per appassionati. 

Il tempo di Pasqua è anche l’occasione per riscoprire film sulla Passione di Cristo. La Commissione Nazionale Valutazione Film propone per la Pasqua 2015 sia Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini, che nel 2014 ha celebrato il suo 50° anniversario, sia la proposta di un autore contemporaneo come Giovanni Columbu che con Su Re ha raccontato la storia di Gesù in dialetto sardo e calato nel paesaggio dell’entroterra isolano. 

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