In apertura di incontro, Don Ivan Maffeis, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo e vice direttore dell’ Ufficio Nazionale delle c.s., ha ricordato la recente serata a Los Angeles di consegna dei Premi Oscar. “Non pochi dei film premiati (Still Alice; La teoria del tutto; Selma; Boyhood…) – ha detto- hanno riportato in primo piano l’idea di un cinema come scuola che prende per mano lo spettatore e lo accompagna verso la realtà. Si torna così alla nascita di una nuova responsabilità nella quale avvertiamo la coincidenza tra il silenzio che spegne la luce in sala e il silenzio della croce” . A seguire è intervenuta Elena Sofia Ricci.  L’attrice, protagonista della fiction di grande successo “Che Dio ci aiuti” nel ruolo di Suor Angela (produzione Lux Vide), nel ripercorrere il suo avvicinamento al ruolo della religiosa protagonista, ha ricordato il proprio inizio professionale in una famiglia poco vicina alla pratica della chiesa e della religione. “Avevo bisogno – ha detto- di entrare in contatto con la mia parte spirituale. E questo è avvenuto in vari momenti di fronte al personaggio di don Camillo, al film di Pasolini che mi colpì per la totale assenza di enfasi, e all’incontro con suor Benedetta, la mia più grande emozione: è li che ho capito quale immagine avrei dato a suor Angela, concreta, semplice, in mezzo alle difficoltà. Dall’iniziale taglio poliziesco, i copioni si sono spostati sugli aspetti sociali, toccando temi importanti, tra gioie e dolori”. Nel portare il saluto del coautore Corniati, trattenuto a Milano da impegni di lavoro, mons. Viganò ha sottolineato che “quello tra cinema e preghiera è un binomio forse azzardato: la preghiera avvicina al mistero, il cinema mentre si mostra si sottrae. Il cinema non sopporta una scrittura per concetti, ha bisogno di storie, e in questa prosperttiva, attraverso la fiction, i copioni recuperano il paradigma della preghiera.”. In chiusura S.E. Mons Galantino, segretario generale della CEI, ha evidenziato come il testo oggi presentato sia in grado di saldare due realtà che sembrano lontane, mettendo insieme film dove ci sono preghiere e storie dove l’uomo scommette con se stesso e mette in gioco scelte di vita con un senso nuovo e coraggioso”.  (Nella foto, da sin: Elena Sofia Ricci, S.E. Mons Nunzio Galantino, Mons. Dario E. Viganò).

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