“Risorto” è la storia a sfondo biblico della Resurrezione, raccontata attraverso gli occhi di un non credente, Clavio, importante tribumo militare romano, e del suo aiutante Lucio.  I due hanno il compito di risolvere il mistero di ciò che è accaduto a Gesù (Yeshua in ebraico) nelle settimane seguenti la crocifissione, al fine di smentire le voci che il Messia sia risorto ed evitare una rivolta a Gerusalemme. Dice a tal proposito il regista Kevin Reynolds: “Volevamo fare qualcosa di completamente diverso, perciò per “Risorto” ho valutato l’idea di un romanzo a tratti poliziesco. Volevo ottenere un film epico su larga scala, ma narrato secondo il punto di vista di un singolo personaggio”. E il produttore Liddell aggiunge: “L’approccio di Kevin dà l’oppoprtunità di immedesimarsi in Clavio, un soldato romano scettico, confuso da tutta l’eccezionalità dei fatti che accadevano in Giudea. Non si mette alla ricerca del corpo di Cristo per proseguire la sua missione politica o religiosa: esegue semplicemente degli ordini”.

La proiezione e il successivo dibattito sono stati coordinati da Claudia Di Giovanni, delegata della Filmoteca Vaticana.

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