“Per comprendere e accogliere fino in fondo il mistero della salvezza divina (…) bisogna lasciarsi condurre da Lui in disparte e in alto, distaccandosi dalle mediocrità e dalle vanità”. Sul tracciato del messaggio di papa Francesco per la Quaresima ben si adatta la suggestione del regista John Curran, del suo film “Tracks. Attraverso il deserto” (“Tracks”, 2014). Prendendo le mosse dalla storia vera di Robyn Davidson, dal suo memorabile viaggio a piedi nel deserto australiano per 2.700 km, “Tracks” racconta la scelta di una giovane donna (Mia Wasikowska) che negli anni ’70 decide di sfidare il deserto a piedi con soli quattro cammelli e un cane. Quello che la protagonista compie è un viaggio fisico, una prova con(tro) se stessa. Il film rivela però qualcosa di più: è un percorso esistenziale, un viaggio nelle pieghe dell’animo, per scacciare via paure e irrisolti, e tornare a riaffacciarsi alla vita con sguardo nuovo. Riconciliato.