BEST

Valutazione
Accettabile, superficialità
Tematica
Alcolismo, Sport
Genere
Biografico
Regia
Mary McGuckian
Durata
102'
Anno di uscita
2002
Nazionalità
Gran Bretagna
Titolo Originale
Best
Distribuzione
Fandango
Musiche
Mark Stevens . Montagg.: Kant Pan
Montaggio
Kant Pan

Orig.: Gran Bretagna (2000) - Sogg. e scenegg.: Mary McGuckian, John Lynch - Fotogr.(Normale/a colori): Witold Stok - Mus.: Mark Stevens . Montagg.: Kant Pan - Dur.: 102' - Produz.: Mary McGuckian.

Interpreti e ruoli

John Lynch (George Best), Ian Bannen (Sir Matt Busby), Jerome Flynn (Bobby Charlton), Ian Hart (Nobby Stiles), Patsy Kensit (Anna), Adrian Lester (Rocky), Jim Sheridan (Bob Bishop), Stephen Fry (Frazer Crane), Cal Macaninch (Pat Crerand), Linus Roache (Denis Law), Roger Daltrey . (Rodney Marsh)

Soggetto

George, ex campione di calcio del Manchester United, ripercorre con la memoria le tappe della propria carriera sportiva in occasione della morte del suo allenatore, il grande Sir Matt Busby. Il talento di Best viene scoperto da Bob Bishop mentre, ancora giovanissimo, gioca a calcio su un anonimo campo alla periferia di Belfast. Dopo un periodo di preparazione e di attesa, Best entra nella prima squadra del Manchester United, imponendosi da subito come un leader e un trascinatore e ottenendo grandi traguardi fino alla conquista della Coppa dei Campioni nel 1968 e al premio come miglior calciatore dell'anno. Insieme alla fama, Best vede crescere i guadagni, il successo con le donne, ma anche la dipendenza dall'alcool. L'uso spropositato di bevande alcoliche non solo lo fa separare dalla fidanzata Anna, che si vendica senza pietà dei suoi tradimenti, ma determina anche il suo licenziamento dalla squadra e il suo arresto. Conclusa in modo infelice la carriera sportiva, Best ora si guadagna da vivere partecipando a talk show televisivi e a spettacoli dal vivo di non alta qualità. In occasione della cerimonia di commemorazione di Busby, Best incontra alcuni vecchi compagni di squadra e legge un brano del Qoèlet, nel mitico Old Trafford, lo stadio del Manchester United gremito di tifosi.

Valutazione Pastorale

Si tratta di un film che vuole ricostruire la carriera calcistica, dall'ascesa al declino, di George Best, il non dimenticato e a tutt'oggi vivente campione del Manchester United. Come spesso accade nei film biografici, viene mostrato il percorso di un personaggio che passa dall'ebrezza del successo e di un fasullo senso di immortalità alla decadenza fisica e morale. Il percorso narrativo é aderente e preciso ma il copione in parecchi passaggi risulta fragile e non ben equilibrato. Carente risulta il profilo psicologico del protagonista. Da dove nasce il suo approccio all'alcoolismo? Da cosa è motivata la sua disaffezione alla disciplina di squadra e agli allenamenti? La regista, autrice della sceneggiatura insieme al marito John Lynch, che interpreta il ruolo di Best, sembra interessata a comporre un ritratto più di tipo agiografico e fenomenologico che non interiorizzato, rivolto a scavare nell'animo del giocatore e dell'uomo. Opportuna e interessante comunque la ricostruzione di ambienti e atmosfere dell'Inghilterra anni '60-'70 fra tradizione, contestazione, canzoni dei Beatles. Suggestive le immagini finali dell'Old Trafford con l'orologio dello stadio fermo alle 3.10 a ricordare l'ora della tragedia in cui nel 1958 morirono i calciatori dell'United reduci da Monaco. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come accettabile per la positività del quadro generale che propone, accompagnato però, come detto, da superficialià varie lungo l'arco della narrazione. UTILIZZAZIONE: il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e da recuperare in occasioni mirate nell'ambito del rapporto cinema- sport.

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