CLORO

Valutazione
Consigliabile, Problematico, dibattiti
Tematica
Famiglia - fratelli sorelle, Famiglia - genitori figli, Metafore del nostro tempo, Scuola, Sport, Tematiche religiose
Genere
Drammatico
Regia
Lamberto Sanfelice
Durata
94' . Produz.: Damiano Ticconi, Ginevra Elkann.
Anno di uscita
2015
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
/////
Distribuzione
Good Films
Soggetto e Sceneggiatura
Lamberto Sanfelice, Elisa Amoruso Lamberto Sanfelice
Musiche
Piernicola Di Muro
Montaggio
Andrea Maguolo

Orig.: Italia (2015) - Sogg.: Lamberto Sanfelice - Scenegg.: Lamberto Sanfelice, Elisa Amoruso - Fotogr.(Scope/a colori): Michele Paradisi - Mus.: Piernicola Di Muro - Montagg.: Andrea Maguolo - Dur.: 94' . Produz.: Damiano Ticconi, Ginevra Elkann.

Interpreti e ruoli

Sara Serraiocco (Jenny), Ivan Franek (Ivan), Giorgio Colangeli (Tondino), Anatol Sassi (Fabrizio), Andrea Vergoni (Alfio), Chiara Romano (Flavia), Pina Bellano (Franca), Piera Degli Esposti (Preside), Mario Massari (padre Luigi), Anna Preda Anisoara (Doina), Sofia Ranalli (Dolly), Guido Maiorano (direttore dell'albergo), Andrea D'Aurelio (don Francesco), Maria Antonietta Bafile . (bidella)

Soggetto

Jenny, 17 anni, è cresciuta in piscina, dove ha scoperto una forte passione per il nuoto sincronizzato. Il suo sogno è diventare una campionessa in quella disciplina molto particolare e partecipare insieme ad altre amiche agli imminenti campionati italiani. Succede però che, in seguito alla morte improvvisa della madre, Jenny è costretta a trasferirsi in un paesino nel cuore della Maiella, luogo di origine del padre. L'uomo, Alfio, è in forte stato depressivo, ha perso il lavoro e la casa, ripresa dalla banca. Oltre a lui, Jenny deve pensare anche al fratellino Fabrizio. Lo zio Tondino li ospita in una vecchia baita di montagna, nei pressi del grande Hotel Splendor. Qui Jenny riesce a trovare lavoro come donna delle pulizie. Scopre poi che nell'albergo c'è una piscina, decide di rischiare e la notte riprende ad allenarsi. L'improvvisa, irruenta storia d'amore con Ivan, custode dell'albergo, la nevrosi del padre, accolto in un convento, l'irrequietezza di Fabrizio rendono la vita di Jenny incerta e instabile. E la decisione di tornare al mare forse non sarà così semplice.

Valutazione Pastorale

Tornato in Italia dopo studi alla New York University, Sanfelice esordisce con questo film selezionato al Sundance e in concorso all'ultimo Festival di Berlino, sezione Generation Plus 14. Un'opera prima fatta di forti premesse e di evanescenti sviluppi fino ad un indeciso, incerto finale. Sanfelice aderisce bene a quella poetica post moderna che rinuncia ad immagini d'insieme e sceglie sguardi tagliati, obliqui, rovesciati. Nella scia dei Dardenne, la mdp segue spesso l'azione alle spalle dei protagonisti, provando ad allargare lo spazio dei movimenti e delle intenzioni. Il luogo centrale della neve e del freddo si alterna con visioni di spicchi di mare producendo quella correlazione tra sensazioni di vuoto e perdita di equilibrio che significano per Jenny la fine dell'adolescenza (e dell'innocenza). Film di formazione, scandito con pertinenza dagli occhi perplessi e smarriti di Jenny, una Sara Serraiocco che conferma le belle impressioni suscitate nel precedente 'Salvo'. Dal punto di vista pastorale,il film è da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti.

Utilizzazione

Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e, più opportunamente, in occasioni mirate come proposta di un cinemna italiano che prova nuovi incroci tra forme espressive e tematiche di forte problematicità. Attenzione è da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di dvd e di altri supporti tecnici.

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