GRACE DI MONACO

Valutazione
Consigliabile, problematico
Tematica
Cinema nel cinema, Donna, Famiglia, Matrimonio - coppia, Politica-Società, Potere, Storia
Genere
Drammatico
Regia
Oliver Dahan
Durata
103'
Anno di uscita
2014
Nazionalità
Francia, Italia
Titolo Originale
Grace
Distribuzione
Lucky Red
Musiche
Christopher Gunning
Montaggio
Olivier Gajan

Orig.: Francia/Italia (2013) - Sogg. e scenenegg.: Arash Amel - Fotogr.(Scope/a colori): Eric Gautier - Mus.: Christopher Gunning (musiche aggiuntive composte da Guillaume Roussel) - Montagg.: Olivier Gajan - Dur.: 103' - Produz.: Pierre Ange Le Pogam (Francia), Andrea Occhipinti (Italia).

Interpreti e ruoli

Nicole Kidman (Grace), Tim Roth (Principe Ranieri di Monaco), Frank Langella (Francis Tucker), Paz Vega (Maria Callas), Parker Posey (Madge), Milo Ventimiglia (Rupert Allan), Geraldine Sommerbille (Principessa Antoinette), Nicholas Farrell . (Jean Charles Rey), Robert Lindasy (Aristotele Onassis), Sir Derek Jacobi (Conte Fernando D'Aillieres)

Soggetto

Principato di Monaco, 1962. Ormai da sei anni Grace Kelly, una delle dive più ricercate del panorama hollywoodiano, si è sposata con il Principe Ranieri, diventando la principessa Grace di Monaco. Nel grande palazzo reale, Grace si dibatte tra passato e presente, tra il desiderio di tornare su grande schermo e il nuovo ruolo di madre di due bambini, oltre ai doveri legati al ruolo di moglie regnante. Hitchcock arriva di persona a Monaco e le lascia il copione di "Marnie", di cui vorrebe che lei fosse la protagonista. D'istinto Grace è portata ad accettare; ma quello si dimostra un anno veramente cruciale. Molte nubi comiciano ad agitarsi nel rapporto tra il piccolo Principato e la Francia. Motivo del contendere è soprattutto la fuga di troppi industriali che stabiliscono lì la propria residenza per evitare le tasse. Inoltre la guerra in corso tra Francia e Algeria procura apprensione a De Gualle che minaccia drastiche misure di invasione militare del Principato. Accanto a questi avvenimenti di taglio 'europeo', lavita interna del Principato è scossa da rivalità familiari e venti di congiura. Grace capisce che è il momento di riassumere pienamente il proprio ruolo di regina. Coordina in prima persona la festa di ricevimento della Croce Rossa Internazionale, e, nella serata inaugurale, rivolge ai presenti (regnanti e capi di Stato di tutto il mondo)un discorso nel quale riafferma la solidità del legame familiare e l'intenzione di lavorare per il bene e l'immagine del Principato.

Valutazione Pastorale

Grace Kelly nasce a Philadelpia nel 1929. Al cinema si impone nel 1952 con "Mezzogiorno di fuoco" di Fred Zinneman con Gary Cooper, lavora poi in altri nove film (tre con Alfred Hitchcock). Sposa Ranieri di Monaco nell'aprile 1956, muore in un incidente d'auto sulle strade della costa monegasca nel settembre 1982. Dice Olivier Dahan, già autore del biopic su Edith Piaf: "Ho voluto filmare una realtà trasposta per rivelare ì dettagli un po' alla volta, non solo attraverso le inquadrature e le scenografie ma attraverso la cronologia della narrazione, in modo che lo spettatore arrivi a leggere attraverso gli occhi di Grace quell'epoca e gli eventi da lei vissuti". Rispetto a questo punto di partenza, l'impressione è che le idee di Dahan siano rimaste alquanto confuse, o almeno legate ad un taglio che ha voluto rischiare poco sul piano espressivo e di contenuti. Forse con qualche ragione la famiglia Ranieri si è risentita per alcuni risvolti della sceneggiatura, e si tratta di aspetti che appartengono ad un privato difficile da interpretare. Con più ragione si potrebbe obiettare circa lo sguardo confuso dei troppi registri narrativi. Dramma storico, sentimentale, spy story, commedia degli equivoci, o forse solo inguaribile facciata di romanticismo indeciso tra suggestioni del passato e seduzioni del presente? Se,come è giusto, Grace si prende tutta la scena in modo sempre più prepotente (la Kidman ha qualche merito), restano perplessità sia sulla scelta degli altri attori sia sulle deboli psicologie che li caratterizzano (Tim Roth un Ranieri approssimativo, al pari di altri comprimari). Quando si prepara la grande festa finale, e Grace pronuncia il discorso di 'pacificazione' della Corona, il vento del melò ha preso ormai il largo e vince alla grande. Ancora una volta le famiglie regali non vanno bene al cinema (cfr. il recente "Diana") e tuutavia piacciono nei risvolti di favola e di sogno. Del resto grace Kelly nasce come attrice, e a continuato ad interpreta il suo ruolo forse più difficile. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e nell'insieme problematico.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e i successive occasione come esempio dell'incontro cinema/storia.

Le altre valutazioni

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