Sogg. e Scenegg.: Wong Kar-Wai - Fotogr.: (Panoramica/a colori) Christopher Doyle - Mus.: Danny Chung - Montagg.: William Chang Suk-Ping; Wong Ming-Lam - Dur.: 93' - Produz.: Wong Kar-Wai - Vietato ai minori di 18 anni

Interpreti e ruoli

Tony Leung (Lai Yiu-Fi), Leslie Cheung (Ho Po-Wing), Chang Chen (Chang)

Soggetto

Lai Yiu-Fi e Ho Po-Wing, due giovani innamorati tra loro, lascia-no Hong Kong per l'Argentina e qui giunti vorrebbero dirigersi verso sud in cerca di avventure. Lungo la strada Ho Po-Wing abbandona l'amante. Lai si stabilisce a Buenos Aires e trova lavoro come buttafuori in un bar. Tempo dopo Ho torna in città, Lai lo ospita a casa sua ma non vuole tornare ad esse-re il suo amante. Lai lascia il bar e va a lavorare nella cucina di un ristorante cinese dove fa amicizia con Chang, un ragazzo di Taipei. Dopo un periodo di continui litigi, Ho chiede a Lai il passaporto per tornare a casa ma Lai dice che non glielo può restituire. Ho picchia a sangue Lai e lascia la casa. Chang intanto rientra a Tapei dalla famiglia. Lai, messi da parte i soldi, va in viag-gio da solo alle cascate dove volevano andare tutti e due, lui e Ho, è triste e decide di tornare a Hong Kong. Sulla strada si ferma a Tapei dove, al merca-to, riconosce i genitori di Chang. Riflette e capisce che quella situazione (la famiglia, il lavoro) può rappresentare un punto fermo per il suo futuro.

Valutazione Pastorale

ancora una volta dall'estremo oriente arriva il ritrat-to di personaggi inquieti e tormentati, specchio di una società che sembra aver smarrito il filo di un equilibrio quotidiano in cui riflettersi e che è alla disperata ricerca di surrogati che lasciano più smarriti di prima. Qui c'è l'i-dea della fuga in un territorio del tutto diverso per cultura e tradizione come l'Argentina, ma è anche questa una scappatoia che non offre soluzioni. Cè poi in primo piano il rapporto omosessuale tra i due protagonisti, vissuto anche questo con rabbia, furore, violenza quasi a voler bruciare un'esperien-za che pesa e lascia smarriti. Su questo rapporto il film indugia ampiamente, con momenti di compiacimento che tolgono compattezza alla storia e ne limitano la sincerità d'ispirazione a favore solo di un narcisistico esercizio formale. Così l'insieme, dal punto di vista pastorale, risulta del tutto negati-vo. Utilizzazione: il film è da escludere dalle programmazioni ordinarie, e in contesti più ristretti e motivati, l'utilizzo è da considerare in relazione alla possibilità di una lettura attenta e con adeguati supporti di riferimento.