Orig.: Stati Uniti (2010) - Sogg. e scenegg.: Christopher Nolan - Fotogr.(Scope/a colori): Wally Pfister - Mus.: Hans Zimmer - Montagg.: Lee Smith - Dur.: 145' - Produz.: Christopher Nolan, Emma Thomas, Jordan Goldberg.

Interpreti e ruoli

Leonardo Di Caprio (Cobb), Ken Wàtanabe (Saito), Joseph Gordon-Levitt (Arthur), Marion Cotillard (Mal), Ellen Page . (Ariadne), Tom Hardy (Eames), Cillian Murphy (Fischer), Tom Berenger (Browning), Michael Caine (professore), Lukas Haas (Nash)

Soggetto

Cobb é in grado di rubare i segreti delle persone, entrando nei loro sogni. Questa qualità lo rende molto richiesto dalle società di spionaggio internazionale. Tuttavia arriva il momento in cui non è più in grado di distinguere il lavoro dalla propria vita personale. Accettando la sfida non di portare via ma di instillare un pensiero fisso nella mente altrui, Cobb si trova a dover fare i conti con il fantasma della moglie morta...

Valutazione Pastorale

Dice Nolan: "(...) Il concetto di sogno nel sogno era ancora troppo ostico per il pubblico, forse, ma oggi anche grazie a tutte le nuove applicazioni tecnologiche credo che l'approccio sia per tutti più agevole: 'Inception', tutto sommato, é un film che tenta di esplorare, analizzare la differenza che intercorre tra la visione soggettiva del mondo e la realtà oggettiva che ci circonda". Regista visionario per eccellenza, autore di implacabili meccanismi esistenziali come "Memento", "Insomnia" e dell'affascinante "Il cavaliere oscuro", Nolan si getta con sprezzo del pericolo in un gioco di scatole cinesi sempre più impervio. Di sogno in sogno la realtà si allontana e si perde, la memoria non ha possibilità di seguirla. Forse c'è qualche passaggio di troppo a livello narrativo, che riduce la compattezza del racconto. Ma la discesa nell'inconscio del sogno fotografa un gioco di fuga che inchioda l'individuo alle proprie responsabilità, familiari, lavorative, politiche. Lo stordimento diventa voglia di uscirne e recuperare una umanità meno complicata. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e insieme problematico.

Utilizzazione

Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria con attenzione per la presenza di minori e piccoli. Da proporre anche in successive occasioni per l'originalità della trama nell'ambito di un genere tra fantascienza e metafora.