Orig.: Israele/Francia (2016) - Sogg. e scenegg.: Mayasaloun Hamoud - Fot.(Scope/a col.): Itay Gross - Mus.: MG Saad - Montagg.: Nili Feller, Lev Goldser - Dur.: 96' - Produz.: DBG/Deux Beaux Garcons, En Compagnie Des Lamas - TORONTO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2016 NEPTAC AWARD.
Interpreti e ruoli
Mouna Hawa (Leila), Sana Jammelieh (Salma), Shaden Kanboura (Noor), Riyad Sliman (Qais), Mahmud Shalaby
Soggetto
Tre giovani donne a Tel Aviv, oggi. A casa di Laila, avvocatessa emancipata, e di Salma, dj fragile e problematica, arriva Nour, studentessa timida e rispettosa. Diventano amiche ma devono confrontarsi con i molti problemi quotidiani...
Valutazione Pastorale
Si tratta di una produzione girata interamente a Tel Aviv. La presenza, almeno in sede di coproduzione, della Francia ha permesso una sorta di libertà espressiva e di ampia provocazione tematica non riscontrabili in analoghe storie. Ne esce un ritratto spigliato e senza freni di queste ragazze, emblema della donna araba di oggi del tutto convinte di avere tutte le possibilità per conquistare e pretendere indipendenza. Nata a Budapest ma cresciuta in un villaggio a nord di Israele, Mayasaloun Hamud dopo la laurea alla Minshar Film School è vissuta a Jaffa, e questo è il suo primo lungometraggio d'esordio. Il contrasto con i vecchi codici della società patriarcale, già presente in precedenza, qui si acuisce e si fa più spigoloso. Ormai le ragazze hanno capito la necessità di rompere gli argini delle vecchie concezioni, anche a costo di arrivare a forti conflitti familiari. Quando poi l'ultima arrivata Nour subisce violenza dal suo futuro sposo e sembra costretta al silenzio, ogni incertezza svanisce e la reazione delle ragazze è netta e decisa. Talvolta un po' troppo ripetitivo e insistente nel ritratto 'ribelle' delle protagoniste (scadendo un po' nella bella forma e nel compiaciuto), il film, dal punto di vista pastorale, è da valutare come complesso, problematico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in occasioni mirate per un pubblico attento a recepire le giuste rivendicazioni delle donne e insieme a cogliere qualche eccesso di narrazione e di spiegazione.