MOONLIGHT

Valutazione
Complesso, Problematico, dibattiti
Tematica
Adolescenza, Amicizia, Famiglia - genitori figli, Omosessualità
Genere
Drammatico
Regia
Barry Jenkins
Durata
111'
Anno di uscita
2017
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Moonlight
Distribuzione
Lucky Red in associazione con 3 Marys Entertainment
Soggetto e Sceneggiatura
Barry Jenkins Tarell Alvin McCraney
Musiche
Nicholas Britell
Montaggio
Nat Sanders, Joi McMillon

Orig.: Stati Uniti (2016) - Sogg.: Tarell Alvin McCraney - Scenegg.: Barry Jenkins - Fotogr.(Scope/a colori): James Laxton - Mus.: Nicholas Britell - Montagg.: Nat Sanders, Joi McMillon - Dur.: 111' - Produz.: A24, Plan B Entertainment - FESTA DEL CINEMA DI ROMA, XI^ EDIZIONE 2016 FILM D'APERTURA, GOLDON GLOBE 2017 COME MIGLIOR FILM DRAMMATICO, CANDIDATO ALL'OSCAR 2017 PER: MIGLIOR FILM, REGIA, ATTORE (MAHERSHALA ALI) E ATTRICE (NAOMIE HARRIS) NON PROTAGONISTI, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, COLONNA SONORA E SCENEGGIATURA NON ORIGINALE.

Interpreti e ruoli

Alex R. Hibbert (Chiron bambino), Ashton Sanders (Chiron adolescente), Trevante Rhodes (Chiron adulto), Mahershala Ali (Juan), Naomie Harris (Paula), Janelle Monàe (Teresa), André Holland (Kevin), Jharrel Jerome (Kevin adolescente), Jaden Piner (Kevin bambino), Larry Anderson (Antwon), Herveline Moncion (Samantha), Don Seward . (Tip)

Soggetto

Adolescenza, maturità ed età adulta di Chiron, ragazzo cresciuto nella periferia degradata di una grande città, dove dominano spaccio e droga. Solo con una mamma assente e incapace, Chiron dopo una reazione violenta a scuola viene imprigionato e sconta un lungo periodo di carcere. Anni dopo, tornato libero, va a trovare un amico, un ragazzo con il quale aveva fraternizzato e passato un momento di forte intesa...

Valutazione Pastorale

L'apertura dell'edizione 2016 della Festa di Roma è stata affidata ad questo film dalle molte ambizioni ma, va detto, quasi mai efficace o innovativo. Barry Jenkins, nato e cresciuto a Miami, laurea in cinema alla Florida State University, colloca nelle prima mezz'ora tutte le carte di una scrittura che vuole essere rabbiosa e grintosa, usando frequenti carrelli eccessivi e inquadrature oblique. Insinua qualche modalità di scrittura controcorrente, ma nel procedere la storia si chiude nella parabola amara e testarda di un ragazzo/uomo che non riesce a reagire di fronte alle avversità quotidiane. Anzi sceglie di tornare allo spaccio come strada rapida per fare carriera. Le vicende di Chiron hanno per buona parte qualche sussulto e un po' di vivacità. La tensione drammatica cade, invece, con fragore quando i due amici si ritrovano e arrivano alla resa dei conti. Quella che si prospetta una confessione conclusiva si trasforma nello striminzito recupero di una passione mai sopita, una volontà forte ma a dire il vero non convincente di un gesto di pulizia e di cancellazione di passato/futuro che non si sdogana. Il film ha un andamento altalenante che toglie vigore e robustezza all'insieme, lasciando in sospeso tutte le suggestioni messe in campo durante lo svolgimento. Una serie di temi certo di buona intuizione e tuttavia non risolti, rimasti nella espressioni interrogative e dubitose del protagonista. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come complesso, problematico e adatto per dibattiti.

Utilizzazione

Il film è da proporre con attenzione ad un pubblico attento e preparato ad accogliere vicende non semplici e talvolta scostanti di disillusione e provocazione. Da suggerire la presenza di adeguata introduzione e dibattito esplicativo.

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