Orig.: Stati Uniti (2007) - Sogg.. tratto dal romanzo omonimo di Blake Nelson - Scenegg.: Gus Van Sant - Fotogr.(Panoramica/a colori): Christopher Doyle, Rain Kathy Li - Mus.: brani di autori vari - Montagg.: Gus Van Sant - Dur.: 90' - Produz.: Marin Karmitz, Nathanael Karmitz.
Interpreti e ruoli
Gabe Nevins (Alex), Dan Liu (detective Richard Lu), Jake Milller (Jared), Taylor Momsen (Jennifer), Lauren McKinney (Macy), Oliver Garnier (Cal), Scott Green (Scratch)
Soggetto
Un giorno Alex, diciottenne di Portland inseparabile dal suo skateboard, uccide per caso un agente di sicurezza e scappa senza dire niente sull'accaduto. Ma anche per lui non è possibile fare finta di niente.
Valutazione Pastorale
Dopo "Elephant" e "Last Days", Van Sant prosegue a 'pedinare' i protagonisti del mondo giovanile, cercando di scavare nel loro vuoto esistenziale. Alex vive un entroterra familiare desolante, non ha figure di riferimento, percorre in maniera stordita una quotidianità stanza e triste. Siamo dalle parti di quella banalità del crimine che può richiedere o no la catarsi, ma che comunque intatte le responsabilità di ciascuno. Come in altre occasioni, lo stile del regista si fa maniera e perde un po' di lucidità. Ma la denuncia verso la solitudine del protagonista resta forte e diretta, disegnando i tratti di una paranoia che è soprattutto fuga dalle responsabilità. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come accettabile, certamente problematico e adatto per dibattiti. UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria con attenzione per la presenza di minori. Da proporre in occasioni mirate per avviare riflessioni sulla condizione giovanile, oggi. Qualche attenzione é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.