Orig.: Gran Bretagna/Italia/Svizzera (2013) - Sogg.: dal testo teatrale omonimo di William Shakespeare - Scenegg.: Julian Fellowes - Fotogr.(Scope/a colori): David Tattersall - Mus.: Abel Korzeniowski - Montagg.: Peter Honess - Dur.: 118' - Produz.: Simon Bosanquet, Lawrence Elman, Julian Fellowes, Alexander Koll, Ileen Maisel, Doug Mankoff, Andrew Spaulding, Dimitra Tsingou, Nadia Swarovski.
Interpreti e ruoli
Douglas Booth (Romeo), Hailee Steinfeld (Giulietta), Ed Westwick (Tebaldo), Christian Cooke (Mercuzio), Paul Giamatti (frate Lorenzo), Kodi Smit McPhee (Benvolio), Lesley Manville (nutrice), Tomas Arana (Montecchi padre), Laura Morante (Montecchi madre), Damian Lewis (Capuleti padre), Natascha McElhone (Capuleti madre), Tom Wisdom (conte Paride), Stellan Skarsgard (Principe Della Scala), Leon Vitali (speziale), Nathalie Rapti Gomez (Rosaline), Anton Alexander (Abraham)
Soggetto
Le famiglie Montecchi e Capuleti non perdono occasione per battersi lungo le strade di Verona, al punto da porvocare l'irritazione del Principe Della Scala. Quando arriva la serata del ballo in maschera a casa Capuleti, Romeo è assorbito dall'amore per Rosalina ma i suoi sentimenti mutano bersaglio non appena posa lo sgaurdo su Giulietta, che a sua volta resta incantata dalla vista di Romeo. Più tardi, i due ragazzi capiscono con sgomento di appartenere a famiglie rivali...
Valutazione Pastorale
Quello che succede dopo (l'aiuto di Frate Lorenzo, la presenza discreta della nutrice, la morte violenta di Mercuzio e di Tebaldo, l'esilio di Romeo a Mantova) ripete i passaggi che preparano il tragico e beffardo epilogo. Tornare ad occuparsi della vicenda di "Romeo & Giulietta" è una sfida ardita e temeraria. Cambiare i fatti è impossibile; ridisegnare la cornice storica è fattibile ma comunque rischioso. "Secondo me -dice Julian Fellowes, autore dello script, si tratta di un'esplorazione di ciò che vuol dire innamorarsi per la prima volta. Una storia senza tempo...Circa il linguaggio, la scelta è stata quella di non escludere i giovani, i ragazzi e le ragazze alla scoperta dell'amore, sempre nuova, per ogni generazione. Non abbiamo utilizzato altra fonte se non il testo di Shakespeare (...) La novità sta proprio nella misura in cui il film restituisce la poesia del dramma ad un pubblico moderno". Considerato il punto di partenza, dare la parola allo sceneggiatore era quasi doveroso, al pari del regista, l'italiano Carlo Carlei, che affronta la scommessa di comporre un prodotto girato interamente in inglese con un cast misto e affidato ad una regia che fa molti sforzi per rinnovarsi, essere né antica né consegnata ad inutili effetti speciali. Muovendosi lungo esterni di indubbio fascino storico, puntando su luci, colori, sonorità di taglio evocativo, Carlei compone immagini che suonano consone all'occhio e all'orecchio contemporanei e restituisce il fascino di epoche ormai lontane. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e nell'insieme poetico.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni per i molti spunti che offre, sotto il profilo lettarario, cinematografico, educational.
