SECRET WINDOW

Valutazione
Accettabile-riserve, crudezze
Tematica
Cinema nel cinema, Giallo - Triller, Letteratura
Genere
Thriller
Regia
David Koepp
Durata
106'
Anno di uscita
2004
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Secret window
Distribuzione
Columbia Tristar Films Italia
Soggetto e Sceneggiatura
David Koepp tratto dal racconto "Finestra segreta, giardino segreto" di Stephen King
Musiche
Philip Glass
Montaggio
Jill Savitt

Orig.: Stati Uniti (2004) - Sogg.: tratto dal racconto "Finestra segreta, giardino segreto" di Stephen King - Scenegg.: David Koepp - Fotogr.(Scope/a colori): Fred Murphy - Mus.: Philip Glass - Montagg.: Jill Savitt - Dur.: 106' - Produz.: Gavin Polone.

Interpreti e ruoli

Johnny Depp (Mortimer Rainey), John Turturro (John Shooter), Maria Bello (Amy Rainey), Timothy Hutton (Ted Milner), Charles S.Dutton (Ken Karsch)

Soggetto

Nella casa isolata dove si è ritirato alla ricerca di qualche nuova idea che però non arriva, Mort Rainey, scrittore di successo, riceve la visita di un certo Shooter. Questi gli lascia un suo racconto che, afferma, Mort ha copiato tempo dopo e ora lo minaccia di dimostrare entro tre giorni che non è vero, altrimenti procederà ad un dura vendetta. Ora Mort deve assolutamente recuperare copia della rivista in cui quel racconto fu pubblicato, due anni prima del periodo indicato dal misterioso Shooter. Ingaggiato un investigatore privato, Mort deve nel frattempo fare i conti con la propria situazione falmiliare. Dopo dieci anni di matrimonio, ha scoperto la moglie a letto con un certo Ted. I due si sono separati, ma lui non vuole concedere il divorzio, e frequenti sono le liti con Ted, che spinge per arrivare ad una soluzione. Quando finalmente gli arriva una copia della rivista, Mort si accorge che le pagine del suo racconto sono strappate, e intanto il detective è stato ucciso. Ormai per Mort la resa dei conti si avvicina. Shooter non esiste, è solo il suo doppio, che lo insegue alla ricerca di una nuova creazione letteraria e di un nuovo finale. La follia di Mort esplode, uccidendo Ted e anche la moglie. Quando è di nuovo solo in casa, arriva lo sceriffo e gli assicura che entro breve tempo lui verrà arrestato. Si tratta solo di scavare nel punto giusto dietro l'edificio.

Valutazione Pastorale

Il punto di partenza è un racconto di Stephen King, "Finestra segreta, giardino segreto". King é scrittore molto prolifico, e altrettanto lunga é la lista dei film tratti da sue opere. Come in altre occasioni, anche in questo caso il tema centrale è il rapporto tra pagina scritta, creazione artistica, contrasto tra verità e finzione. All'interno della costruzione letteraria (e poi della versione cinematografica) una molla decisiva è certo quella della psicologia dello scrittore, quindi dei suoi incubi e dei suoi fantasmi. Nel dipanare questa non nuova ma sempre intrigante materia, il copione riserva qualche indubbio momento di suspence e molti altri invece prevedibili e meno emozionanti (che Shooter é il 'doppio' di Mort lo si intuisce quasi subito). Così il racconto resta un po' troppo in superficie, mancando l'occasione di scavare meglio nella psicologia del protagonista. Nell'insieme comunque il prodotto resta di buon livello, e, dal punto di vista pastorale, è da valutare come accettabile con riserve per segnale qualche crudezza in alcuni passaggi. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria con attenzione per la presenza di minori. Stessa cura va tenuta in previsione di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.

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