Orig.: Germania (2015) - Sogg. e scenegg.: Florian Davis Fitz - Fotogr.(Panoramico/a colori): Bernhard Jasper - Mus.: Egon Riedel, Siggi Mueller - Montagg.: Stefan Essl - Dur.: 110' - Produz.: Pantaleon Films, Erfttal Film & Fernsehproduktion, WS Filmproduktion, Warner Bros Entertaiment.
Interpreti e ruoli
Matthias Schweighofer (Andi), Florian David Fitz (Benno), Alexandra Maria Lara (Mona), Rainer Bock (dott. Wust), Andreja Schneider, Tatjia Seibt.
Soggetto
Andi, pianista 33 anni, e Benno, scansafatiche, 36 anni, si incontrano in ospedale: ad entrambi è stata diagnosticata una malattia terminale. Decidono allora di scappare dalla clinica e di intraprendere un viaggio alla ricerca di quello che sarà per loro il più bel giorno della vita...
Valutazione Pastorale
Una storia impossibile, una vicenda tanto assurda quanto altalenante: i due fanno salti geografici pazzeschi e lunghissimi, inseguono un sogno e alla fine lo trovano. Ma non diremo di più, perché è giusto lasciare al copione il compito di accompagnare passo passo lo spettatore: forse verso la soluzione dell'enigma, forse verso la sensazione che il giorno più bello non esiste, perché tutti possono essere brutti e belli insieme, cambiano gli occhi di chi guarda. Il tragicomico è in agguato come specchio rovesciato di una situazione non più gestibile. Sarà la vita a vincere? Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come complesso, problematico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni come opportunità di confronto con una cinematografia, quella tedesca, ben poco presente sui nostri schermi. E quindi per avviare riflessioni su temi, abitudini e atteggiamenti della Germania contemporanea.