Orig.: Stati Uniti (2004) - Sogg.: Shainee Gabel liberamente tratto dal romanzo "Off Magazine Street" di Ronald Everett Capps - Scenegg.: Shainee Gabel - Fotogr.(Panoramica/a colori): Elliot Davis - Mus.: Nathan Larson - Montagg.: Lee Percy, Lisa Fruchtman - Dur.: 120' - Produz.: Paul Miller, David Lancaster, El Camino Pictures.
Interpreti e ruoli
John Travolta (Bobby Long), Scarlet Johansson (Pursy Hominy Will), Gabriel Macht (Lawson Pines), Deborah Kara Unger (Georgianna), Dane Rhodes . (Cecil)
Soggetto
Appresa la notizia della morte della madre, la giovane Purslane, detta Pursy, torna nella città della sua infanzia. Appena arrivata, la ragazza scopre con sorpresa che la casa in cui viveva la madre non è vuota ma è abitata da due strani individui, Bobby Long, ex professore di letteratura, e Lawson Pines, suo allievo/biografo. Bobby gira sempre con una bottiglia in mano, e Lawson non fa molto di più. Dopo qualche dubbio iniziale, Pursy decide di restare, e per i tre comincia una difficile convivenza. Deve passare molto tempo, tra equivoci e incomprensioni, prima che Bobby riesca a chiarire alla ragazza i motivi che lo hanno indotto a ridursi come un barbone. Quando Pursy mette in vendita la casa, Bobby trova la forza per ricordare a Persy i momenti passati con la mamma di lei. E' Bobby il padre di Pursy? Bobby è malato e poco dopo muore. Pursy si diploma. La casa non viene venduta.
Valutazione Pastorale
Tratto da un romanzo, il racconto recupera le atmosfere e i sapori tipici di quella America rurale del profondo sud descritta in tanta letteratura tra memoria e vivido realismo. Come quelle pagine scritte, anche queste immagini si affidano soprattutto alla minuziosa descrizione di una angoscia esistenziale non facilmente o non più cancellabile. Prevalgono dilatazione dei tempi, autolesionismo, ricerca di perdono in uno scenario quasi da tragedia di colpe profonde che si cerca di tenere nascoste. L'America invecchiata, l'America periferica si rispecchia in un trapasso generazionale che avviene dove serrati e dolorosi confronti. Il futuro però nelle mani della giovane Pursy può riservare una maggiore consapevolezza. Denso sotto il profilo psicologico e solo qua e là segnato da passaggi verbali di qualche scabrosità, il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile, problematico e adatto per dibattito. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, con riguardo per la presenza di minori. Da recuperare per affrontare i molti temi che suggerisce. Attenzione per i minori è da tenere anche in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.
