2 GIORNI A PARIGI

Valutazione
Inconsistente, volgarità
Tematica
Famiglia - genitori figli, Matrimonio - coppia, Rapporto tra culture, Sessualità
Genere
Commedia
Regia
Julie Delpy
Durata
93'
Anno di uscita
2007
Nazionalità
Francia, Germania
Titolo Originale
2 Days in Paris
Distribuzione
DNC entertainment
Musiche
Julie Delpy
Montaggio
Julie Delpy

Orig.: Francia/Germania (2006) - Sogg. e scenegg.: Julie Delpy - Fotogr.(Normale/a colori): Lubomir Bakchev - Mus.: Julie Delpy - Montagg.: Julie Delpy - Dur.: 93' - Produz.: Christophe Mazodier, Thierry Potok, Julie Delpy, Ulf Israel, Werner Wirsing.

Interpreti e ruoli

Julie Delpy (Marion), Adam Goldberg (Jack), Daniel Bruhl (Lukas), Marie Pillet (Anna), Albert Delpy (Jeannot), Aleksia Landeanu (Rose), Adan Jodorowsky (Mathieu), Alexandre Nahon . (Manu)

Soggetto

In viaggio in Europa, Jack e Marion decidono di fermarsi a Parigi presso i genitori di lei. A New York, dove abitualmente vivono, lui è arredatore di interni, lei fa la fotografa. Nella capitale francese le loro differenze culturali riemergono con prepotenza. Jack non conosce la lingua, fa fatica a farsi capire e non si inserisce nelle compagnie che lei gli presenta. Tra feste varie e incontri occasionali, Marion incontra di continuo suoi ex amanti, che le rinfacciano qualcosa, e Jack resta spiazzato. In mezzo ci sono malintesi con i genitori e interminabili conversazioni tra loro due su argomenti anche futili. Dopo molte liti, i due sembrano sul punto di separarsi, ma alla fine decidono di restare insieme.

Valutazione Pastorale

Julie Delpy, attrice, diventa regista per realizzare una commedia sentimentale all'insegna di un intellettualismo tanto totalizzante quanto insipido, ripetitivo, al limite della stupidità. Si naviga a vista in quella dimensione pseudo culturale francese che si compiace di rimirare se stessa in un antiamericanismo di comodo, in dialoghi sui massimi sistemi, in frasi e parole che ruotano intorno a sesso, erotismo, rapporti fisici come specchio di progressismo mentale e luogo prediletto di cultura. Tutto fine a se stesso, tutto autoreferenziale fino allo sfinimento. Monete fasulle si agitano in un vuoto pneumatico senza sbocco. Dal punto di vista pastorale, é opportuno valutare il film come inconsistente e pieno di volgarità.

Utilizzazione

Visto il suo taglio inconcludente, l'utilizzazione del film può anche essere trascurata. Molta attenzione é però da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.

Le altre valutazioni

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