Orig.: Canada (1996) - Sogg. e scenegg.: Lance Young - Fotogr.(Normale/a colori): Mike Molloy - Mus.: Jan A.P. Kaczmarek - Montagg.: Allan Lee - Dur.: 98' - Produz.: Allyn Stewart.
Interpreti e ruoli
Craig Sheffer (Joseph), Sheryl Lee (Maria), Terence Stamp (Baltazar), Casey Siemaszko (Tanner), Spalding Gray (Alfred), Leigh Taylor Young (Redhead), Lois Chiles (Eva), Pamela Perry, Molly Parker, Blu Mankuma
Soggetto
Joseph e Maria si amano e si sposano. Un giorno però Joseph si rende conto di conoscere poco della donna che gli vive accanto. Questa scoperta si trasforma in una sfida, un forte impulso ad andare oltre tutto ciò che crede di conoscere dell'amore, affrontando il rischio di ricominciare tutto da capo. Quanso scopre che Maria si reca in segreto da un sessuologo e che tra loro ci sono anche rapporti intimi, Joseph rimane sconcertato. Incerto sul da farsi, cede infine alla curiosità e diventa egli stesso cliente del prof. Baltazar. Costui lo inizia alle tecniche ispirate all'antico Tantra. Il rapporto tra i coniugi diventa più profondo e diretto. In una seduta di analisi, Maria riesce a confessare i propri traumi dovuti a certe violenze psicologiche subite nell'infanzia da parte del padre. Forse il passaggio decisivo é avvenuto. Baltazar adesso ha una nuova assistente. Joseph e Maria sono di nuovo insieme, sul letto della loro stanza.
Valutazione Pastorale
Film drammatico e fin troppo ambizioso. L'intento sarebbe quello di osservare una crisi matrimoniale che nasce quasi senza accorgersene, per andare a scavare nelle zone più nascoste della psiche, all'origine di malesseri di cui è difficile capire i motivi. Ne deriva una specie di viaggio a corrente alternata, che corre sui binari ora del dato scientifico ora di quello pseudofilosofico. C'è sicuramente molta confusione, in certi momenti il racconto sembra guardare ad obiettivi seri, in certi altri è fin troppo evidente la furbizia di parlare di argomenti che toccano la sessualità solo per fini pruriginosi e commerciali. Dal punto di vista pastorale, in un quadro generale non sempre limpido, si può comunque dire che l'obiettivo resta quello di salvare il matrimonio e che la proposta di alcuni temi 'difficili' può stimolare opportune riflessioni. Film discutibile e non privo di ambiguità.
UTILIZZAZIONE: é da proporre, con opportuni supporti, in gruppi ristretti per discutere sui vari aspetti della vicenda.