Interpreti e ruoli
Christian Bale (Burt Berendsen ), John David Washington (Harold Woodman), Margot Robbie . (Valerie Voze), Rami Malek (Tom Voze), Robert De Niro (Generale Gil Dillenbeck), Anya Taylor-Joy (Libby Voze), Mike Myers (Paul Canterbury), Michael Shannon (Henry Norcross), Matthias Schoenaerts (Detective Lem Getwiller), Alessandro Nivola (Detective Hiltz), Chris Rock (Milton King), Ed Begley jr. (Bill Meekins), Zoe Saldana ( Irma St. Clair), Timothy Olyphant (Taron Milfax), Andrea Riseborough ( Beatrice Vandenheuvel), Taylor Swift (Liz Meekins)
Soggetto
New York, 1933. Il dottor Burt Berendsen, l'avvocato Harold Woodman e l’ex infermiera di guerra Valérie Voze sono amici fraterni. Si sono conosciuti sul fronte europeo durante la Prima guerra mondiale e ora si ritrovano coinvolti in un complotto internazionale che rischia di far precipitare il mondo in un altro sanguinoso conflitto.
Valutazione Pastorale
David O. Russell, regista e sceneggiatore statunitense, pluricandidato e pluripremiato tra Oscar, Bafta e Golden Globe (“Il lato positivo. Silver Linings Playbook”, 2012; “American Hustle. L'apparenza inganna”, 2013; e “Joy”, 2015) torna, dopo 7 anni, con un cast di attori di primissimo piano, in un thriller ambientato nell’America degli anni ’30 ancora alle prese con le ferite economico-sociali della Grande guerra, con i reduci che portano nel corpo e nell’anima i segni delle battaglie e faticano a ritrovare il proprio posto nella società. Il medico Burt (Christian Bale), l'infermiera Valerie (Margot Robbie) e l'avvocato Harold (John David Washington) sono tre amici fraterni. Si sono conosciuti sul fronte europeo durante la Prima guerra mondiale, presentati dal generale Bill Meekins (Ed Begley Jr.). Quando quest’ultimo muore, Burt e Harold sospettano che sia stato avvelenato, ma da accusatori diventano ben presto accusati. Decisi a scoprire la verità i due finiscono nella ricca tenuta della famiglia Voze, dove incontrano Valerie Voze della quale non avevano più notizie da tempo. Ad Amsterdam, anni prima, i tre avevano giurato di proteggersi a vicenda e ora rinnovano la promessa. Finiranno per scoprire un complotto internazionale che mina le basi della democrazia americana e che potrebbe trascinare il mondo in un altro, sanguinoso, conflitto. “Amsterdam” è un film corale, che può contare su attori superlativi, Bale in testa, con una trama intrigante e complessa, che purtroppo si avvita in troppe sotto-trame rischiando di disorientare lo spettatore. Forse è per questo che il regista-sceneggiatore David O. Russell si sente in dovere di riportarlo sulla strada maestra con reiterate spiegazioni, togliendo però così fluidità al racconto. Interessante, ma di non facile gestione, la scelta di introdurre elementi “cominci” in un contesto evidentemente drammatico (di fatto la cifra stilistica del regista). Oltre ai tre protagonisti già citati vanno sicuramente ricordati i premi Oscar Rami Malek (Tom Voze), Robert De Niro (Generale Gil Dillenbeck), Anya Taylor-Joy (Libby Voze) e Michael Shannon (Henry Norcross). Semplicemente perfetti costumi e scenografie. “Amsterdam” è basato su un fatto realmente accaduto, conosciuto come il “Business Plot”, una cospirazione per rovesciare il presidente Franklin D. Roosevelt. Complesso, problematico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria. In presenza di minori è bene prevedere l’accompagnamento di adulti ed educatori che aiutino a contestualizzare la vicenda.
