ATTACCO AL POTERE

Valutazione
Consigliabile, Semplice
Tematica
Politica-Società, Potere, Terrorismo
Genere
Azione-Thriller
Regia
Antoine Fuqua
Durata
120'
Anno di uscita
2013
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Olympus has Fallen
Distribuzione
Notorius Pictures
Musiche
Trevor Morris
Montaggio
John Refoua

Orig.: Stati Uniti (2012) - Sogg. e scenegg. Creighton Rothenberger, Katrin Benedikt - Fotogr.(Scope/a colori): Conrad W. Hall - Mus.: Trevor Morris - Montagg.: John Refoua - Dur.: 120' - Produz.: Alan Siegel, Gerard Butler, Danny Lerner.

Interpreti e ruoli

Gerard Butler (Agente Banning), Aaron Eckhart (Presidente Benjamin Asher), Angela Bassett (Lynn Jacobs), Morgan Freeman (portavoce Trumball), Dylan McDermott (Forbes), Melissa Leo (Ruth McMillan segretario alla difesa), Ashley Judd (Margaret Asher), Rick Yune ( first Lady), Robert Forster (Kang), Cole Hauser (gen. Edward Clegg), Radha Mitchell (agente Roma)

Soggetto

Un gruppo di estremisti nord coreani mette in atto un audace agguato in pieno giorno alla Casa Bianca, oltrepassando l'edificio e prendendo in ostaggio il Presidente Benjamin Asher e il suo staff all'interno del bunker presidenziale sotterraneo. L'obiettivo è quello di mettere sotto scacco tutti gli Ststi Uniti. Nell'edificio si trova, quasi per caso, Mike Benning, ex responsabile della sicurezza. Rimasto l'unico dei Servizi Segreti ancora vivo nel palazzo assediato, Mike diventa l'ultima ancora di salvezza per sperare di ribaltare la situazione. Grazie al suo sangue freddo e al suo coraggio, la minaccia a poco a poco viene allentata e messa in crisi. Fino al successo completo.

Valutazione Pastorale

C'è sempre bisogno di un 'nemico': se non altro per creare situazioni che sembrano senza via di scampo e alla fine si risolvono per il meglio. Un nemico cattivissimo, un momento in cui è in gioco la vita del Presidente, un labirinto all'apparenza senza via d'uscita. E' uno degli stereotipi narrativi più classici e collaudati dell'immaginario americano. Vi si possono far rientrare l'appello alla difesa comune, il richiamo alla democrazia, alla libertà, all'occidente contro gli invasori da 'altri mondi'. Come in un perfetto western anni Cinquanta, Banning è l'eroe solitario che rovescia una fase negativa e restituisce fiducia alla Nazione. Si possono fare tante obiezioni sulla banalità e la prevedibilità del racconto. Eppure la forza affabulatoria dell'incontro tra realtà e fantasia resta nitida e coinvolgente. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e nell'insieme semplice.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare i programamzione ordniaria come propdtto lineare e scorrevole tra azione e thriller.

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