BELLA, BIONDA … E DICE SEMPRE SÌ *

Valutazione
Discutibile, brillante
Tematica
Avidità, Denaro, Donna, Gangster
Genere
Commedia
Regia
Jerry Rees
Durata
117'
Anno di uscita
1991
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
THE MARRYING MAN
Distribuzione
Warner Bros Italia
Musiche
David Newman
Montaggio
Michael Jablow

Orig.: Stati Uniti (1991) - Sogg. e scenegg.: Neil Simon - Fotogr. (panoramica/a colori): Donald E. Thorin - Mus.: David Newman - Montagg.: Michael Jablow - Dur.: 117' - Produz.: David Permut.

Interpreti e ruoli

Alec Baldwin (Charley Pearl), Kim Basinger (Vicki Anderson), Robert Loggia (Lew Homer), Elisabeth Shue (Adele Horner), Paul Reiser (Phil), Fisher Stevens (Sammy), Peter Dobson (Tony), Armand Assante (Bugsy Siegel), Steve Hytner.

Soggetto

Affascinante, ricchissimo (è figlio di un magnate del dentifricio), play-boy incorreggibile, Charles Pearl, prima di sposare la fidanzata Adele Horner (anch'essa figlia di un miliardario produttore di film) si concede un addio al celibato con gli amici Tony, George, Phil e Sammy, in un locale vicino a Las Vegas dove si esibisce come cantante Vicki Anderson. Invaghitosi all'istante della sensualissima Vicki, Charley, s'introduce nel suo alloggio, anche se ha saputo che è la donna del boss, Bugsy Siegel. Invece di fargli sparare da due scagnozzi, Siegel, che già aveva deciso di liberarsi di Vicki, incastra Charley, sospeso in intimi approcci, facendolo sposare con lei in casa propria e nella stessa notte Scandalo sulla stampa il giomo dopo, grandi pianti di Adele incredula e sconvolta e furie di Lew suo indignato genitore, che caccia Charley. Questi pensa già di lasciare la biondissima cantante, imitato in questo dalla donna, che inizia subito le pratiche per il divorzio. Sarà il primo di altri divorzi, poiché la strana coppia, fra amplessi e litigi, si ama in fondo davvero. Mentre Vicki canta a San Diego, i due Horner tornano dopo tre mesi da un viaggio in Europa e il vecchio organizza le nozze di Adele (un rito familiare e semplicissimo), imponendo a Pearl un milione di dollari come cauzione (destinati, al caso, ad un Orfanotrofio) ed un silenzio totale. Charley accetta le condizioni ma, ancora con i quattro amici, sente cantare a Los Angeles la biondissima Vicki e nuova-mente la sposa. Mentre Vicki sta ottenendo successo nei piano-bar, Charley mortogli il padre deve darsi daffare e ingolfarsi fra obbligazioni e contabilità. Decide dunque di restare almeno due anni a Boston, ma qui Vicki non ha né spazio, né prospettive, non può cantare e si annoia, per cui altro divorzio; successivamente nello stesso locale di Las Vegas della prima volta, Charley con gli amici tornati inseparabili ritrova la ex-moglie. Il fuoco si riaccende fra i due, che riescono a fuggire dal locale. Charley apprende da lei che cantava là solo nella speranza di esservi cercata e ritrovata. Il miliardario, però non è un buon amministratore, ha venduto la casa e perduto molto denaro. Comunque, altro matrimonio e mentre Pearl si improvvisa produttore cinematografico, Vicki riprende a cantare con successo: nascono quattro figli, ma l'ex-riccone si sente un mantenuto e si avvilisce, mentre gli affari vanno male. Vicki adirata dichiara che tutto è finito e chiede il divorzio. Passa ancora del tempo: lui adora i bambini (ora lontani con la madre a San Francisco), si occupa di computers, ma è solo, amareggiato, però si porta in tasca un anello di fidanzamento. Ad un tavolo di caffè con i soli amici fedelissimi, ascolta trasognato la sua Vicki che canta. L'ultima canzone della serata lei la interpreterà dopo aver appassionatamente baciato in pubblico il marito e con quell'anello al dito. La vita coniugale riprende.

Valutazione Pastorale

Una commedia brillante, un pò nello stile anni quaranta da un soggetto e su sceneggiatura del noto Neil Simon, maestro in faccende e capricci del genere, tutta vampate di eros e ripulse, incontri e scontri, matrimoni e divorzi, fino alla positiva conclusione finale dove l'amore si rivela solido e profondo. Play-boy miliardario lui, cantante lei, dopo l'ultima separazione tutto finisce con l'aggiustarsi: Charley ha perso boria e fatuità e Vicki ha vinto sul piano del lavoro e del successo. Condotto in maniera elegante, il film è divertente, anche se il giochino è ripetitivo (le situazioni non variano gran che) e finisce con il diventare meccanico. In fondo è la storia di un amore, che alla conclusione si rivela sincero, molto più di quel che la sbandata erotica iniziale potesse far immaginare. Gli interpreti sono validi: da Alec Baldwin, a Kim Basinger, sempre intensa, tuttavia più matura non solo come attrice di sophisticated comedy, ma anche come cantante di ben sei composizioni di Cole Porter, Ned Washington, Buddy Johnson e altri.

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