CAROL

Valutazione
Complesso, scabrosità
Tematica
Donna, Famiglia - genitori figli, Letteratura, Matrimonio - coppia, Omosessualità
Genere
Drammatico
Regia
Todd Haynes
Durata
118'
Anno di uscita
2016
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Carol
Distribuzione
Lucky Red
Soggetto e Sceneggiatura
Phyllis Nagy tratto dal romanzo di Patricia Highsmith
Musiche
Carter Burwell
Montaggio
Affonso Goncalves

Orig.: Stati Uniti (2015) - Sogg.: tratto dal romanzo di Patricia Highsmith - Scenegg.: Phyllis Nagy - Fotogr.(Panoramica/a colori): Edward Lachman - Mus.: Carter Burwell - Montagg.: Affonso Goncalves - Dur.: 118' - Produz.: Number 9 Films, Killer Films.

Interpreti e ruoli

Cate Blanchett (Carol Aird), Rooney Mara (Therese Belivet), Kyle Chandler (Harge Haird), Jake Lacy (Richard Semco), Sarah Paulson (Abby Gerhard), Cory Michael Smith (Tommy Tucker), Carrie Brownstein (Genevieve Cantrell), John Magaro (Dannie McElroy), Ann Reskin (Florence), Trent Rowland Nik Pajic (Jack Taft), Michael Haney (Phil McElroy), Sadie Heim . (John Aird), Sadie Heim . (Rindy Aird)

Soggetto

New York, 1952. Mentre in un grande magazzino cerca un regalo natalizio per la figlioletta, Carol Aird si ferma in un reparto di giochi e comincia a parlare con Therese, l'impiegata. Carol è elegante, agiata, nel pieno della trattativa con il marito per il divorzio; Therese è giovane, inesperta, insicura. Tra le due donne nasce lentamente una passione che diventa ogni giorno più intensa e convinta. Destinata a fare i conti con un contesto retrivo e chiuso, poco propenso ad aprirsi verso i cambiamenti...

Valutazione Pastorale

Nel 2002 Todd Haines aveva diretto "Lontano dal Paradiso" (Far from Haven). Scenario: gli States degli anni '50/60, storia: un marito tarda a rivelare che la sua nuova storia d'amore è con un uomo. Ora due donne. Stessi problemi, identico climax drammatico. Carol e Therese sono così 'differenti' da scoprirsi ben presto destinate a vivere e condividere i pericoli di una sentimento 'proibito'. Sotto il profilo compositivo, c'è ben poco da dire. Haynes affronta l'immagine con l'intenzione di chiuderla in un respiro formale di estenuata bellezza. Luci, riflessi, scambi di sensazioni giocano sul filo di una rarefazione del respiro e di una introspezione di singhiozzante ricerca della felicità. Gli sguardi emotivi si scontrano con gli ostacoli di un mondo proibito, con la condanna che la società americana ha già decretato sul piano morale. Tanto è impeccabile la confezione, quanto è prevedibile l'evoluzione narrativa. La passione tra Carol e Therese non va ostacolata e quella tra le due è una lotta per la libertà. Era previsto dall'inizio, si potrebbe dire, e il resto è solo una messa in scena di impeccabile dialettica per dirci come erano retrivi quegli anni negli USA. Pur dentro un racconto di impeccabile eleganza, si resta con la sensazione di qualcosa di 'già vito, ripetitivo, artificioso'. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come complesso e in molti momenti segnato da scabrosità.

Utilizzazione

Il film è da proporre con molta cautela per un pubblico soprattutto adulto, e in grado di cogliere i toni di denuncia, di esame del costume, di messa in crisi degli affetti che la storia propone. Molta attenzione per bambini e minori è da tenere in caso di passaggi televisivi e di uso di dvd e di altri strumenti tecnici.

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV