CATASTROFI D’AMORE

Valutazione
Accettabile-riserve, Problematico, dibattiti
Tematica
Famiglia, Famiglia - genitori figli, Matrimonio - coppia
Genere
Commedia
Regia
Andreas Dresen
Durata
105'
Anno di uscita
2002
Nazionalità
Germania
Titolo Originale
Halbe treppe
Distribuzione
Key Films
Musiche
17 Hippies
Montaggio
Jorg Hauschild

Orig.: Germania (2001) - Sogg. e scenegg.: Cooky Ziesche - Fotogr.(Panoramica/a colori): Michael Hammon - Mus.: 17 Hippies - Montagg.: Jorg Hauschild - Dur.: 105' - Produz.: Peter Rimmel.

Interpreti e ruoli

Thosten Merten (Chris), Gabriela Maria Schmeide (Katrin), Steffi Kuhnert (Ellen), Axel Prahl . (Uwe)

Soggetto

In Germania, due coppie tra loro amiche. Da un lato Chris e Katrin, che da tempo non hanno più rapporti; dall'altro Uwe e Ellen, molto presi dal lavoro e dai figli e poco da un'attenzione reciproca. Succede che per caso Ellen e Chris si trovano ad uscire insieme, ad un certo punto si baciano, poi si vedono in albergo. Un giorno Katrin torna a casa e scopre Chris e Ellen insieme nella vasca da bagno. In seguito Ellen dice a Uwe di essersi innamorata. Uwe e Chris si incontrano, e Uwe si sfoga senza sapere che il colpevole è proprio Chris. Ellen va via di casa, e insieme a Chris va a visitare un appartamento. Ma l'entusiasmo si è già esaurito. Chris dice a Elene che tra loro é finita, poi, per radio, dove lavora, fa una dichiarazione alla moglie Katrin. Anche Uwe si mostra disponibile al ritorno a casa di Ellen, ma lei ormai fa capire che non torna indietro rispetto alla decisione presa. Nel bar che gestisce, Uwe ora fa entrare alcuni musicisti che aveva sempre tenuto fuori.

Valutazione Pastorale

Si tratta di una ricognizione attendibile e pertinente della vita di coppia e del matrimonio, che viene osservato sotto molti e opportuni aspetti: i figli, in primo piano; e poi l'istinto, la passione, l'adulterio con prospettive diverse se visto dalla parte maschile o da quella femminile. Diluita in tanti piccoli avvenimenti e molto affidata ai dialoghi, la storia mette in campo con sincerità le carenze dei coniugi sul piano educativo, il problema del rapporto con l'altro, la necessità di sottrarre i ruoli dell'uomo e della donna alle trappole stereotipate del 'maschilismo' e del 'femminismo'. Se in certi momenti la cronaca di questi 'disamori' é un po' cinica e anche molto 'tedesca', a prevalere è però la giustezza dei sentimenti e la volontà di arrivare ad un pentimento. Storia di una sventura con capacità di ricredersi, il film contiene aspetti di riflessione interessanti e, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile, sia pure con riserve, problematico e adatto a dibattiti. UTILIZZAZIONE: poco spettacolare nella costruzione, il film, più che in programmazione ordinaria, si segnala per occasioni mirate, come avvio ad una discussione sui temi centrali del matrimonio e dalla famiglia, in Europa oggi. Attenzione per i minori in caso di passaggi televisivi.

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