CATTIVE INCLINAZIONI

Valutazione
Inaccettabile, scabrosità
Tematica
Giallo - Triller, Sessualità
Genere
Thriller
Regia
Pierfrancesco Campanella
Durata
91'
Anno di uscita
2003
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
/////
Distribuzione
Columbia Tristar Films Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Pierfrancesco Campanella, Enzo Gallo, Gianluca Curti Pierfrancesco Campanella
Musiche
Natale Massara
Montaggio
Gianluca Quarto

Orig.: Italia (2003) - Sogg.: Pierfrancesco Campanella - Scenegg.: Pierfrancesco Campanella, Enzo Gallo, Gianluca Curti - Fotogr.(Panoramica/a colori): Giovanni Ragone - Mus.: Natale Massara - Montagg.: Gianluca Quarto - Dur.: 91' - Produz.: Enzo Gallo - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI

Interpreti e ruoli

Elisabetta Cavallotti (Otilia), Eva Robin's (Cardente), Mirca Viola (Rita), Florinda Bolkan (Mirta), Antonio Petrocelli (Visconti), Elisabetta Rocchetti (Donatella), Gianna Paola Scaffidi (Laura Melli), Guido Berti (Premio), Franco Nero (giudice barbone), Rosaria De Cicco (Gabriella)

Soggetto

Uno spietato killer uccide in un condominio con un'arma insolita, una squadra da disegno metallica. La giornalista televisiva Laura Melli si butta a capofitto sul caso, enfatizzando la figura del 'mostro'. La pittrice Mirta confida a Donatella, sua ex allieva, di avere un male incurabile e le chiede di aiutarla a morire. In realtà, con un inganno, a restare uccisa con le modalità del killer è la domestica di Mirta, Gabriella. Nicole, soubrette in ribasso, viene consigliata dalla sua manager e amante Ottilia di simulare minacce da parte del killer per farsi pubblicità. Invece muore, nella stessa maniera, proprio Ottilia. Rita, il pubblico ministero, si dedica alle indagini, ma ha a che fare con il procuratore capo Visconti, prevenuto verso di lei e desideroso di chiudere al più presto il caso. Premio, che abita nella mansarda, giovane difficile con problemi legati ad un trauma infantile, viene arrestato sulla base di labili indizi e additato come il colpevole. Allora, con uno stratagemma, Donatella dà appuntamento insieme a Mirta, Nicole e Rita. In uno scontro a fuoco Nicole resta uccisa e Mirta ferita, e subito arrestata. Visconti in TV si prende il merito della felice conclusione delle operazioni.

Valutazione Pastorale

Si tratta di un thriller che avrebbe potuto proporsi come esempio di quel prodotto medio di 'genere', che tanto successo ebbe negli anni Sessanta-Settanta e dei cui oggi c'è gran bisogno al cinema, per contrapporsi alla dilagante serialità televisiva. Purtroppo, pur costruito su una regia curiosamente 'antica' nel taglio narrativo, negli ambienti, nella recitazione, il film non decolla, frenato da una limitata suspence e da personaggi tutti minori che non diventano mai protagonisti. In questo vuoto, la parte più erotico-voyeuristica diventa predominante e quasi la sola a motivare l'operazione. Così il film, dal punto di vista pastorale, è da valutare come inaccettabile, e segnato da molte scabrosità. UTILIZZAZIONE: é da evitare, sia in programmazione ordinaria sia in altre cirscostanze. Pur con il divieto ai minori di 14 anni, attenzione è da tenere per i minori in previsione di passaggi televisivi.

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