Prod.: Charles Gordon, Larry Franco.
Interpreti e ruoli
Jake Gyllenhaal (Homer Hickam), Chris Cooper (John Hickam), Laura Dern (miss Riley), Chris Owen (Quentin), William Lee Scott . (Roy Lee), Chad Lindberg (O'Dell), Natalie Canerday (Elsie Hickam), Scott Miles (Jim Hickam), Randy Stripling (Leon Bolden), Courtney Fendley . (Dorothy Platt)
Soggetto
Nel 1957 a Coalwood, nel West Virginia, tutto ruota intorno al lavoro nelle miniere, e quella é la destinazione che aspetta i ragazzi del luogo. Anche John Hickam, che é stato operaio ed ora è sovrintendente, non vede altra prospettiva per i suoi due figli maschi. Nell'ottobre di quell'anno il satellite sovietico Sputnik attraversa il cielo,suscitando grandi discussioni in paese. Homer, il figlio più piccolo, ne è molto impressionato, nutrendo da sempre grande passione per il cielo e le stelle. Con l'aiuto di tre amici, Homer riesce a costruire un razzo e a lanciarlo nello spazio. L'esperimento fallisce, procurando anzi qualche guaio e attirando su John furiose reazioni. Il padre comincia così a scoraggiare in tutte le maniere questo interesse del figlio. Il risultato è tuttavia uno scontro sempre più duro e aspro, che rischia di portare la crisi in famiglia. A un certo punto, Homer si convince, entra in miniera, ma di nascosto non rinuncia agli esperimenti. La sua insegnante, miss Riley, ha molta fiducia in lui, lo incoraggia, riesce a farlo iscrivere, in rappresentanza della scuola, alle selezioni per il concorso scientifico. Homer arriva alla finale nazionale, ottiene il primo premio, torna a Coalwall da trionfatore. Quando si appresta a mettere in orbita un nuovo razzo, il padre é accanto a lui e lo incoraggia.
Valutazione Pastorale
La storia di "Cielo d'ottobre" é autentica. Homer Hickam é oggi un tranquillo signore andato in pensione quale ingegnere della NASA, dopo una carriera piena di soddisfazioni. Homer ha scritto un libro di memorie, da cui é tratta la sceneggiatura. Il film si inserisce a pieno titolo nei due filoni portanti del cinema americano,quello del 'sogno da inseguire a tutti costi', e quello della 'volontà innanzitutto'. Contrasti e ostacoli: l'avversione del padre, burbero e introverso, l'ambiente della cittadina, chiuso ai richiami esterni. La pazienza, la caparbietà, la fiducia in se stessi e nella bontà delle proprie idee alla fine però trionfano e ogni contrasto trova la giusta soluzione.La storia richiama i film anni Trenta e Quaranta alla Frank Capra: l'individuo ottiene successo, e la comunità si riconosce in lui. Ottimismo quindi in primo piano, ma in giusta dose, senza cadere nella retorica e con un pizzico di giusta commozione. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come positivo, e tutto sommato realistico.
Utilizzazione
Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, anche come proposta per ragazzi, e in tale prospettiva è da recuperare anche in occasioni successive.