CLOCKERS *

Valutazione
crudo, Discutibile, Dibattiti
Tematica
Droga, Giovani
Genere
Drammatico
Regia
Spike Lee
Durata
128'
Anno di uscita
1995
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
CLOCKERS
Distribuzione
U.I.P.
Soggetto e Sceneggiatura
Richard Price, Spike Lee tratto dal libro omonimo di Richard Price
Musiche
Terence Blanchard
Montaggio
Sam Pollard

Sogg.: tratto dal libro omonimo di Richard Price - Scenegg.: Richard Price, Spike Lee - Fotogr.: (panoramica/a colori) Malik Sayeed - Mus.: Terence Blanchard - Montagg.: Sam Pollard - Dur.: 128' - Produz.: Martin Scorsese, Spike Lee

Interpreti e ruoli

Harvey Keitel (Rocco Klein), John Turturro (Larry Mazilli), Delroy Lindo (Rodney Little), Mekhi Phifer (Ronald "Strike" Dunham), Isaiah Washington (Victor Dunham), Keith David (André), Pee Wee Love (Tyrone), Regina Taylor

Soggetto

nel quartiere popolare di Brooklyn il diciannovenne Ronald Dunham, detto Strike (con la passione per i trenini elettrici ed affetto da un’ulcera allo stomaco), guida una banda di giovani spacciatori di colore. Il suo boss, Rodney Little, lo invita a liberarlo di Darryl Adams, uno dei suoi spacciatori che lo sta imbrogliando. Al bar Strike parla col fratello Victor, un onesto lavoratore, di Adams, dipingendolo a fosche tinte. Poco dopo questi viene ucciso con quattro colpi di pistola. Mentre il dodicenne nero Tyrone, malgrado i tentativi della madre, affascinato dai soldi e dalla disinvoltura di Ronald, rimane da questi plagiato, Victor si costituisce come reo del delitto Adams. Ma il detective Rocco Klein, colpito dalle ottime referenze di Victor e convinto che voglia "coprire" il fratello Ronald, stringe "d'assedio" questi, compromettendolo sia con i suoi compagni sia col boss, che lo minaccia di morte se lo coinvolge nella faccenda. Grazie alle indicazioni di Larry Mazilli, un collega poliziotto, Rocco può arrestare Rodney lasciandogli intuire che lo ha tradito Strike il quale, sentendosi braccato, si prepara a fuggire e dà alla cognata la cauzione per far uscire dalla prigione Victor. Rodney ordina di eliminare Strike al suo scagnozzo Harold, che viene però ucciso da Tyrone con la pistola che aveva sottratto a Strike il quale, ormai spaventato dalle minacce dell'agente di colore André, cercava di "sganciarsi" dal ragazzo ormai plagiato. Mentre Rocco "prepara" una confessione per Tyrone che gli riduca al minimo il riformatorio, André malmena per strada Ronald che poi deve fuggire da Rodney, liberato nel frattempo sotto cauzione, e si rifugia nel commissariato. Rodney gli distrugge l'automobile; e mentre la madre di Victor conferma a sorpresa che è proprio lui l'autore del delitto, Strike viene accompagnato alla stazione da Rocco, che lo invita a non farsi più rivedere.

Valutazione Pastorale

il regista nero Spike Lee, da sempre impegnato a far valere i diritti della sua gente, questa volta affronta, con il consueto stile realistico, ma con un ritmo non così serrato come le altre volte, il problema dei "giovani" spacciatori di droga, detti clockers, che stazionano 24 ore su 24 sulle panchine di Brooklyn, dove un barbiere-boss domina come un padrino; un poliziotto nero tenta invano di arginare l'influsso malefico di costoro su un ragazzo, che porterà questi al delitto; la madre-coraggio del ragazzo che sfida, invano, i giovani spacciatori che portano ormai le stimmate del delinquente cronico; il cinismo e la stanchezza morale e mentale della polizia che sotto sotto, quando muore un nero in una sparatoria tra bande rivali, si compiace di un'operazione di "autopulizia". Un mondo squallido e violento dove solo le donne (la madre di Tyrone; la moglie e la madre di Victor) sembrano ergere una barriera al male avanzante, o perlomeno indicare una possibilità di reazione da intensificare. Il polizioto Rocco, più che occuparsi della difesa della legge, sembra preso soprattutto dalla sua personale battaglia per incastrare comunque Ronald, che si rivelerà poi innocente. Nel finale quella figura di nero solitario sul treno che va chissà dove, lascia ben poche speranze sul fatto che non si troverà di lì a poco incastrato in una spirale analoga a quella da cui tenta di sfuggire. Film crudo (e senza concessioni allo spettacolo) che costringe a riflettere.

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV