DARKNESS

Valutazione
Inaccettabile, farneticante
Tematica
Bambini, Male, Morte, Movimenti e sette
Genere
Horror
Regia
Jaume Balaguerò
Durata
102'
Anno di uscita
2003
Nazionalità
Spagna, Stati Uniti
Titolo Originale
Darkness
Distribuzione
Eagle Pictures
Musiche
Carles Cases
Montaggio
Luis De La Madrid

Orig.: Stati Uniti/Spagna (2002) - Sogg. e scenegg.: Jaime Balaguerò, Fernando De Felipe - Fotogr.(Scope/a colori): Xavi Gimenez - Mus.: Carles Cases - Montagg.: Luis De La Madrid - Dur.: 102' - Produz.: Julio Fernandez, Bryan Yuzna.

Interpreti e ruoli

Lena Olin (Maria), Anna Paquin (Regina), Iain Glen (Mark), Stephan Enquist (Paul), Giancarlo Giannini (Albert), Fele Martinez

Soggetto

Una famiglia (il padre Mark, la madre Maria, la figlia adolescente Regina, il figlio piccolo Paul) si trasferisce in una grande casa isolata alla periferia della città. Mentre sono ancora in fase di sistemazione, Mark accusa malesseri e forti dolori che ne impongono il ricovero momentaneo in ospedale. Il nonno Albert, che è medico, provvede a rassicurare la moglie. Intanto Paul comincia a 'vedere' sagome di bambini che si muovono nella sua stanza e poi li disegna mentre un filo taglia loro la gola. Molto preoccupata, Regina, con l'aiuto di un amico, intuisce che qualcosa di strana è presente in quella casa. Rintracciato l'uomo che, su commissione, aveva tracciato il progetto del restauro, da lui Regina apprende di un episodio successo 40 anni prima, con alcuni bambini trovati sgozzati in quel luogo. In biblioteca Regina legge dell'esistenza di un rituale in base al quale sette bambini vengono uccisi ogni quaranta anni in occasione dell'eclisse di sole. Il fenomeno atmosferico è segnalato proprio per quel giorno, e allora Regina si rende conto che Paul è in grave pericolo. Volendo confidarsi con il nonno, va da lui senza sapere di essere nelle mani del colpevole di tutto. Albert infatti aveva partecipato al rito di quaranta anni prima che però non era riuscito perchè un bambino era scappato. Ora quel bambino può morire, ma si tratta di suo figlio Marc. A nulla serve cercare di salvarlo. Marc muore. L'amico di Regina arriva in macchina per portare in salvo lei, la mamma, Paul. Ma forse non è lui. La macchina entra in un tunnel.

Valutazione Pastorale

Si tratta di un horror di basso livello e di sconnessa costruzione. Non solo il copione si muove tra personaggi iperagitati, urla eccessive, dialoghi fuori misura, ma mette in primo piano un teorema all'insegna di occultismo e magia nera in cui sono coinvolti bambini e che è solo pretesto per creare angoscie e paure senza motivazione. I discorsi sul male come origine del mondo e sull'impossibilità di vedere un'alternativa sono detti con tono generico, approssimativo, artificioso. La famiglia come bersaglio da colpire in nome di non si sa quale rito e da sacrificare per soddisfare potenze occulte, caratterizza la storia in modo derisorio e pericoloso. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come inaccettabile, e nell'insieme farneticante. UTILIZZAZIONE: é da evitare sia in programmazione ordinaria sia in altre circostanze. Non avendo il film alcun divieto, molta attenzione si raccomanda per i minori in caso di passaggi televisivi.

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